(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a sé la sua sfera con la conversione dei Germani e degli Slavi. Ora, anche centro politico. L'Occidente ormai guarda tutto ad di Napoli e di Sicilia, dove era un'antica tradizione contro la giurisdizione ecclesiastica. E se con gli Angioini, poi con ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] che aveva portato i suoi antenati ad abbandonare agli Slavi le antiche sedi.
Nuovi progressi furono compiuti sotto i primi successori papa contro di lui. L'11 luglio 1346 i tre elettori ecclesiastici, il re di Boemia e il duca di Sassonia-Wittenberg ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] oltre il 60° N. e rappresenta da solo oltre 2/3 delle popolazioni slave. Poco più di 1/4 del totale dell'U. R. S. antica tradizione ecclesiastico-letteraria che, risalendo alla cristianizzazione e alla organizzazione ecclesiastica della Russia antica ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] donde si sviluppò poi il senato, composto dei più alti dignitarî ecclesiastici e laici, ma su tutte le questioni di maggiore importanza, Kiev. È fuori dubbio quindi che residui degli antichislavi meridionali si siano trattenuti sino nel primo periodo ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sua arte e della sua cultura in tutto l'Oriente cristiano slavo-asiatico, Bisanzio continuò e completò l'opera di universalità iniziata da giurisdizione ecclesiastica: il pap. Lips., 43 (Mitteis, Chrest., 98), del IV secolo, è l'esempio più antico d' ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] la religione, né eliminarono o assorbirono le antiche popolazioni. Accanto agli Slavi e ben distinti da loro per costumi e dei loro interessi religiosi e capo della loro gerarchia ecclesiastica, la Sublime Porta non riconobbe se non il patriarcato ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Serenissima sul mondo ortodosso tanto slavo quanto greco, che era (1748-1751), in Saggi di storia ecclesiastica veneta, a cura di Paolo Sambin- Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell'Antico Regime, 1768-1776, Torino 1979, pp. 10-73 ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] intervento laico e accrescere quello riservato alla gerarchia ecclesiastica. Punto di partenza del nuovo corso appare pacifico popolo slavo il quale, benché tante volte soggiogato dai suoi bellicosi vicini, aveva conservato la sua "antica impronta", ...
Leggi Tutto
paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) basata su un dialetto bulgaro della...