Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] quale viene collocata la nascita di Abramo, presentano in colonne parallele scandite in decadi gli anni di ciascuno degli antichiregni, che scorrono verticalmente, mentre, inserito in mezzo a esse, si situa lo spatium historicum (come lo chiama il ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] libertà di coscienza e di culto. «Il nuovo regno d’Italia si presentava come un campo aperto, droga, come pure da tè e caffè; pratica della decima prescritta dall’Antico Testamento, cioè l’offerta alla Chiesa della decima parte delle proprie entrate. ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] of Rome in Late Imperial Ideology. The Tetrarchs, Maxentius and Constantine, in Mediterraneo Antico, 2 (1999), pp. 717-748, in partic. 738. In generale sull’arte del regno di Costantino, si veda C. Walter, The Iconography of Constantine the Great ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] concorrenza pontificia per le miniere di Agnano nel Regno di Napoli. Ferrante, con l'appoggio degli Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, 1000-1530, a cura di L. Malvezzi Campeggi, Roma 1989, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] regno di Federico III d'Asburgo (1452-1493) fallì nel compito ormai impossibile di trasformare l'antica 1441 con la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di Peschiera. Anche ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] , mediocre, ci sono più riforme della legislazione sulla schiavitù di natura significativa nel regno di Costantino che in quello di ogni altro imperatore della tarda antichità fino a Giustiniano. La stessa cosa è vera per le riforme riguardanti la ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] potesse costituire un atto di subordinazione della Santa Sede al Regno d’Italia, la legge delle guarentigie avrebbe dovuto piuttosto se Leone XIII non accennava più a tutto l’antico territorio, limitando le rivendicazioni alla sola Roma e lasciando ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] celebrare i vicennalia, l’anniversario di venti anni di regno. Le cerimonie hanno inizio il 25 luglio a Nicomedia Costantino e l’aristocrazia pagana di Roma, in Costantino il Grande. Dall’Antichità all’Umanesimo, cit., pp. 645-658.
30 Eus., h.e. ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] basa sulla ricostruzione delle carriere intraprese dai senatori romani durante il regno di Diocleziano e Costantino, ma anche tenendo conto della percezione che le fonti antiche ebbero delle riforme istituzionali del sovrano. Fin da subito esaltato ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Gesuiti, sono presenti echi delle tradizioni più antiche, medievali e visionarie (il Manuale di 18-23; D. Menozzi, Devozione al Sacro Cuore e instaurazione del regno sociale di Cristo, la politicizzazione del culto nella Chiesa ottocentesca, in Santi ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...