Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] persiano, a S-E fino all’Elam – nel periodo più antico era abitata dai sumeri nella parte merid. e dai semiti in loro e con i sumeri, turbano il felice splendore di quel regno. Dalla dinastia di Babele uscì poi il più celebre sovrano babilonese ...
Leggi Tutto
orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] scrittore francese Thierry Jonquet.
Tutti i mostri, dal più antico al più recente, hanno un corpo enorme e possente, malvagia
Gli orchi sono figure che appartengono di fatto al regno della morte, in quanto rappresentano una forza distruttrice che non ...
Leggi Tutto
Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] teatro di Euripide
Gli eroi dell'epica e del mito più antico erano figure grandiose, tutte protese verso un ideale di onore e la vecchia e dolente regina di Troia che vede il suo regno distrutto, le sue figlie fatte schiave, il suo nipotino ...
Leggi Tutto
Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] dopo il ditrocheo, con schema àâàå àââà àââàâàæ.
Saturnio V. così chiamato già dagli antichi (lat. saturnius numerus); l’allusione al favoloso regno di Saturno e all’Italia (Saturnia tellus) lo designa come italico, autoctono. Incerte, tuttavia ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] la tecnica narrativa epica sembra senz'altro ricalcata sul grande modello antico. Poiché tra Omero e V. c'è un rapporto ben lontano dall'idea epicurea che "la morte è nulla"; anzi il regno dei morti è ben più ampio di quello dei vivi, e questo, ...
Leggi Tutto
(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] ossatura della regione è data da un massiccio cristallino antico culminante a quasi 1800 m, digradante verso la costa fu sottoposta agli Svevi, poi (585) ai Visigoti. Incorporata nel Regno delle Asturie (718), ma occupata dagli Arabi (734), sostenne l ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] 'oscuro significato Apokolokyntosis, satira menippea sulla sorte di Claudio nel regno dei morti, nella quale si manifesta tutto l'odio e permettesse, secondo l'ideale di tutta la tarda cultura antica, di raggiungere uno stato di quiete dell'anima, non ...
Leggi Tutto
turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] dei Qarakhanidi di Transoxiana e del Turkestan. Il suo più antico documento è il Qutadghu Bilik («La scienza che dà la felicità»), trattato gnomico-didattico sull’arte del regnare, composto nella metrica quantitativa arabo-persiana da un certo Yūsuf ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] sua attività poetica è documentata a partire dal 1220. Il più antico dei cinque poemi che ci sono pervenuti, Der gute Gerhard, storia fantasia perseguendo il disegno di narrare lo sviluppo del regno di Dio in terra. Seguace di Goffredo di Strasburgo ...
Leggi Tutto
Scrittore egiziano dei tempi di Tolomeo I Sotere e Tolomeo II Filadelfo; sotto il regno del secondo pubblicò (dedicandola al sovrano) l'opera Αἰγυπτιακά, storia dell'Egitto attinta agli archivî sacri. [...] per dinastie a cominciare dal re Menes; 2) i regni delle dinastie XII-XIX; 3) i regni delle dinastie XX-XXX. La dinastia XXXI (i ora in grado di stabilire gli elenchi dei re dell'Egitto antico, e con essi se ne può meglio ricostruire la storia ...
Leggi Tutto
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...