CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu centrale nell'organizzazionedello Stato e della società d'anticoregime in gran parte d'Europa: l'autorità dei grandi tribunali e la loro sempre maggiore importanza nella funzione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e sostenuto dal cardinal De Luca, in Apollinaris, LVIII (1985), pp. 589-613; C. Donati, La Chiesa di Roma tra anticoregime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico, a cura di G ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] la dama, che rinverdiva il genere collaudato ed antico dell'"economica", introducendovi non pochi elementi di novità, non solo per Roma, ma per tutti gli Stati d'ancien régime.
Tuttavia il terreno più intricato e più scivoloso sul quale poté ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, p. 10; Claudio Donati, La Chiesa di Roma tra anticoregime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia. Annali, 9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Cf. in questo volume il saggio di M. Costantini.
257. Cf. Franco Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell'AnticoRegime, 1768-1776, Torino 1979, pp. 10-73.
258. Id., Settecento riformatore, V/2, pp. 142-143.
259. Cf. Federico Seneca ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 3366 (27.9.20); P. Preto, Girolamo Festari, p. 19.
100. Franco Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell'AnticoRegime, 1768-1776, Torino 1979, pp. 343-353.
101. G. Festari, Giornale, p. 27 (ediz. 1835); P. Preto, Girolamo Festari, pp ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] fondamentale nella costituzione di una società di anticoregime, che coinvolge l'insieme dei rapporti di e XVI secolo cf. Mario Ascheri, I giuristi consulenti d'Ancien Régime, in Id., Tribunali, giuristi ed istituzioni dal Medioevo all'età moderna ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la convinzione che la religione sia fatta di politica e serva gli interessi dei potenti si radicò nell’Italia di anticoregime anche a un livello popolare. Che costituisse un’eco semplificata della pagina di Machiavelli o scaturisse da esperienze più ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] facilmente subire limitazioni da parte dell’ingerenza del re e della corte: il Parlamento.
Una parte delle classi di anticoregime e del partito di corte non si erano rassegnate e consideravano lo Statuto e il sistema parlamentare concessioni, forse ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] delle idee razionaliste dell’Illuminismo, favorita anche dai contatti col mondo d’oltralpe – dove la monarchia francese d’anticoregime con le Ordonnances royales aveva avviato, sia pur con difficoltà, un’opera di sistemazione di alcune branche del ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...