MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] di Piero de’ Medici e l’instaurazione di un regime popolare non comportò conseguenze negative per il M., che fiorentina, Rocca San Casciano 1910, ad ind.; R. Nuti, Famiglie antiche pratesi. I Modesti, in Archivio storico pratese, XII (1934), pp. ...
Leggi Tutto
ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] criticandone alcuni aspetti, giudicarono comunque il codice penale migliore dell'antico, e G. L. Ortolan lo ritenne anticipatore rispetto a incaricata di adeguare i codici del 1819 al regime costituzionale, ma la commissione probabilmente non si ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] bene) quanto piuttosto si muovesse nella direzione del regime giuridico di appropriazione e di circolazione dei beni, costruttore: la proprietà del suolo resterebbe invece all'antico proprietario ma sarebbe assoggettata a sopportare il diritto di ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] . Suo predecessore in questo incarico era stato il suo antico maestro Marcello Virgilio Adriani, morto per le conseguenze di Diacceto, Luigi Alamanni e Zanobi Buondelmonti per sovvertire il regime fiorentino; la visita a Firenze del viceré di Napoli, ...
Leggi Tutto
JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] Il diritto nella Bibbia. Giustizia individuale e sociale nell'Antico e nel Nuovo Testamento (Assisi 1960).
Dai genitori lo politica della Corte costituzionale, in Dallo Stato liberale al regime fascista. Problemi e ricerche, Milano 1973, pp. 210 ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] si impadronirono del potere. Il C. collaborò col nuovo regime, tanto da mettere a disposizione la sua casa, situata pp. 77 s.; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa Università di Bologna, Bologna 1848, p. ...
Leggi Tutto
MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] proposito (non dichiarato, ma facilmente intuibile) di adeguare il regime di Verona alla oligarchia della Serenissima. La proposta di Morano romanam et ordinem minorum. Il codice contenente l’Antico e il Nuovo Testamento, preziosamente miniato (Trento ...
Leggi Tutto
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...