L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] libro", pp. 777-779.
190. Ibid., pp. 769-773.
191. Giorgio Montecchi, Lavoro e salute nelle botteghe tipografiche di anticoregime: analisi, osservazioni e consigli del medico Bernardino Ramazzini, "La Bibliofilia", 89, 1987, pp. 196-198 (pp. 179-202 ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] caratterizzato, a differenza di quello servile, dalla massima mobilità, e non soggetto ai vincoli giuridici che erano posti dall'anticoregime vuoi nelle strutture feudali, vuoi in quelle delle arti o corporazioni o gilde. Se la società per azioni è ...
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Giustizia
Mauro Cappelletti
Introduzione
Il valore 'giustizia', come ogni altro valore - inclusi quelli di libertà e di uguaglianza, che sono frequentemente collegati e talora identificati con quello [...] , H., Justice in the Welfare State, London 1968.
Tocqueville, A. de, L'ancien régime et la Révolution (1856) (a cura di J.-P. Mayer), Paris 1967 (tr. it.: L'anticoregime e la Rivoluzione, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. I, Torino ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] non poteva essere assolutamente confuso con il terrore dell'anticoregime: questo aveva come obiettivo la difesa del regno del un 'attacco collettivo, all'interno di una comunità politica, contro un regime politico' (v. Gurr, 1970, pp. 3-4). Bisogna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] tradizione e innovazione» (Storti, in Alberico Gentili, 2010), che Alberico seppe apportare alla scienza giusinternazionalistica dell’anticoregime.
Nato il 14 gennaio 1552 a San Ginesio (nelle attuali Marche), Gentili si addottorò in diritto civile ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] ’esegesi delle scritture ebraiche e l’eredità della metafisica antica, la scolastica non fu meno rissosa delle sette pagane , volta alla critica radicale del cristianesimo e dell’Anticoregime. La critica scettica di Hume incalzò la metafisica nei ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu centrale nell'organizzazionedello Stato e della società d'anticoregime in gran parte d'Europa: l'autorità dei grandi tribunali e la loro sempre maggiore importanza nella funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] e le colonie americane. La crisi dell’Europa e della sua ricchezza economica rendeva così necessaria una critica radicale dell’anticoregime e un piano di riforme basato sull’eversione della feudalità, su una nuova concezione della proprietà, su una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] qualche misura lo «specchio fedele e puntuale della grossa crisi di assestamento che la jurisprudentia subisce nel trapasso dall’anticoregime al diritto codificato» (Grossi 1976-77, p. 206).
Qui sta in buona sostanza l’interesse che, ancora oggi, la ...
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diritti dell'uomo
Gaetano Pecora
Gli esseri umani nascono liberi e uguali
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948) esordisce così: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in [...]
Quando si parla di diritti dell'uomo, il pensiero corre subito agli anni che segnarono l'atto di morte dell'anticoregime e la nascita di uno Stato fondato sull'eguaglianza e sulla libertà dei cittadini. Nel 1781, infatti, il governo statunitense ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...