CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu centrale nell'organizzazionedello Stato e della società d'anticoregime in gran parte d'Europa: l'autorità dei grandi tribunali e la loro sempre maggiore importanza nella funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] privilegi. Ma pensiero parimenti consapevole che non è rimpiazzando la farraginosa e obsoleta articolazione economico-istituzionale dell’anticoregime con un’anarchia del lasciar fare che si realizza il bene pubblico. Anzi. Il riformismo muratoriano ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 1-2, Roma 1932, passim; C. Donati, La Chiesa di Roma tra anticoregime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia, Annali, 9, La Chiesa e il potere politico, a cura di G. Chittolini ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] rifiuto nei confronti delle ideologie liberali: conseguenza della sua formazione di funzionario legato ai modelli politici di anticoregime che si identificava ancora con un assolutismo monarchico paternalista e riformatore. Non a caso il 28 dic ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] a cura di A. Bellinazzi - A. Contini, Roma 2002, pp. 57-61; G. Olmi, Lo studio della natura a Parma nel tramonto dell'anticoregime, in Un Borbone tra Parma e l'Europa. Don Ferdinando e il suo tempo (1751-1802), a cura di A. Mora, Reggio Emilia 2005 ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] un altro maestro padovano della generazione precedente, Giuseppe Toffanin) alcuni aspetti fondamentali della storia culturale italiana d’AnticoRegime, come la tradizione del classicismo, o l’influenza della cultura religiosa e della Chiesa cattolica ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] ., pp. 40-48, 61-63; G. Tocci, Terra e riforme nel Mezzogiorno moderno, Bologna 1971, pp. 103-112; A. De Martino, Anticoregime e rivoluzione nel Regno di Napoli…, Napoli 1972, pp. 51-91, 93-104; F. Diaz, Per una storia illuministica, Napoli 1973, pp ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Real sociedad económica aragonesa de amigos del País e figura di rilievo nella storia aragonese del Settecento. Come sempre in anticoregime, e in Spagna in particolare, la rete familiare ebbe grande importanza anche nella vita di Pignatelli. La sua ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] province meridionali, l'I., pur confermando il carattere extrauniversitario dell'insegnamento privato, volle conservare l'anticoregime delle scuole libere e l'autonomia dell'insegnante privato. Interesse particolare riservò anche all'università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] , diventavano egemoni nella comunità scientifica internazionale.
L’accelerazione impressa dalle campagne napoleoniche alla crisi dell’anticoregime gli suggerì di tentare la fortuna nella capitale francese, dove si trasferì nell’autunno 1796. Fin ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...