LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] 6-7, pp. 53-55; F.R. Cassano, Un pittore del neoclassicismo "Ancien Régime": M. L., in Esercizi, VII (1984), pp. 62-81; G. Sapori, Torino 1994, I, figg. 107 s.; III, figg. 628-634; Finarte. Dipinti antichi. Asta 916, Roma 1994, p. 5, figg. 7 a, 7 b; G ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] medaglioni in gesso, oggi al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di . Pennestrì, Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra Ancien Régime e Regno d'Italia, in Studi piemontesi, XXVII (1998), 2, pp. ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] ricostruzioni, i resti artistici e archeologici del periodo più antico della storia di G. non sono numerosi: essi consistono la capitale della provincia autonoma di Giuda, retta con regime teocratico, alla testa del quale stava il Grande Sacerdote. ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] in Il Giornale d'Italia, 25 maggio 1955; G. Zander, Opere d'arte nelle antiche chiese d'Italia, in Fede e arte, 1957, n. 6, pp. 205, 211 2, pp. 18-21; E42. Utopia e scenario del regime, urbanistica, architettura, arte, decorazione (catal., Roma), II, ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] Lombardia il C. aveva manifestato la propria adesione al nuovo regime: il suo impiego alla Zecca fu favorito da Francesco Melzi Cattaneo" (Archivio di Stato di Milano, Finanze, parte antica, cart. 836).
Nel 1803 all'ordine governativo di fondere ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] - come voto di ringraziamento per la fine del regime napoleonico e il ripristino della monarchia borbonica. Alla decorazione associa le età della vita alle stagioni, secondo un'antica metafora, esemplandole su celebri favole mitologiche. Il tema ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] la Galleria Corsini (oggi Galleria nazionale d'arte antica), risale la prima importante commissione pubblica del G.: la Camera dei deputati soltanto nel secondo dopoguerra. Avverso al regime fascista, fu rimosso dalla cattedra che ricopriva presso l' ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] astorica.
Come tutti i vecchi razionalisti, legati anche al regime fascista, dopo la seconda guerra mondiale il C. ebbe TV (1966) con F. Bardelli, opera difficile perché inserita nell'antico nucleo barocco del "centro di comando" cittadino, e la cui ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] Ovviamente i temi decorativi più apertamente legati al passato regime furono sostituiti con argomenti allusivi al buon governo della L'ultimo impegno del F. è nella decorazione dell'antico palazzo Salviati a Firenze che il principe Camillo Borghese ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] come "stile italiano" piuttosto che come adesione alla cultura fascista del regime. Con la VII Triennale di Milano del 1940 il F. si impose Padova, nell'antico Palazzo Bo, e affrescò la galleria del Rettorato, utilizzando le antiche piante delle ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...