Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] vera e propria ‘centrale’ di proselitismo ideologico, in un’epoca che vedeva accentuarsi sempre più il conflitto tra l’anticoregime e i portavoce intellettuali del Terzo stato. L’originalità del movimento non era più tanto nei temi – che rifluivano ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] ). Nella Rivoluzione T. vede il compimento del processo di accentramento politico e amministrativo iniziato dall'anticoregime. Ma nell'anticoregime gli effetti deleteri di questo processo (la distruzione delle autonomie locali, la perdita della ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] severe contro gli scioperi; poi furono soppresse (1814) le corporazioni artigiane e tutte le norme che, sotto l’anticoregime, avevano limitato l’attività imprenditoriale. Nel 1824 fu revocato il divieto di associazione e ammessa la nascita di nuove ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] ’appartenenza a un gruppo (si pensi ai comitia curiata o ai comitiva centuriata dell’antica Roma o all’appartenenza agli ordini negli Stati generali di anticoregime). Questo non significa, però, che le carte costituzionali del XVIII e XIX secolo ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] all’appartenenza a un gruppo (si pensi ai comitia curiata o ai comitiva centuriata dell’antica Roma o all’appartenenza agli ordini negli Stati generali di anticoregime). Questo non significa, però, che le carte costituzionali del XVIII e XIX secolo ...
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Il termine Costituzione viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per costituzione [...] ) si affianca una nozione materiale e descrittiva, per cui si è detto che anche l’ordinamento britannico, l’anticoregime o addirittura l’antica Atene hanno una costituzione. In questo senso, quindi, si può parlare di una nozione più larga di ...
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Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] costituente francese del 1789-1791. Infatti, il passaggio dagli Stati generali, espressione della rappresentanza di Anticoregime, all’Assemblea nazionale costituente, espressione della sovranità della nazione, fu dato dalla verifica in comune ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] : essa, infatti, è il soggetto che consente di superare definitivamente, da un lato, la distinzione in ordini propria dell’anticoregime, fondando un nuovo assetto politico, e, dall’altro, il dualismo tra sovranità del Monarca e sovranità popolare. L ...
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Vormärz Nella storia tedesca, la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi e contadine che nel marzo 1848, in seguito agli eventi parigini del [...] febbraio, portarono al tramonto dell’anticoregime e alla formazione di governi liberali (Baden, Baviera, Sassonia, Assia, Prussia). Avviando al successo la rivoluzione borghese in Germania, il V. rappresentò anche il momento decisivo per la ...
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Scrittore e storico lettone (Lielstraupe, Vidzeme, 1888 - Stoccolma 1959); prof. di storia del diritto lettone (1932), poi di storia lettone (1936-41) all'univ. di Riga. Fu redattore capo (dal 1927) dell'Enciclopedia [...] ", 1915), di novelle sociali e psicologiche, di poemi (Pilsēta "La città", 1913) e di studî sul folclore lettone, l'anticoregime sociale, la storia agraria e la storia del diritto lettone (Latvju kultūras vēsture "Storia della civiltà lettone", 1921 ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...