L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] di prezzo della terra cf. le osservazioni di Giovanni Levi, Economia contadina e mercato della terra nel Piemonte di anticoregime, in Storia dell'agricoltura italiana in età contemporanea, a cura di Piero Bevilacqua, II, Venezia 1990, pp. 535-553 ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] accompagnate e accolte con devozioni, feste, costruzioni di chiese, secondo un atteggiamento assai caratteristico dei riti civici di anticoregime. Nel giugno 1646, ad esempio, si decide di costruire un secondo grande tempio votivo dopo la Salute ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] casi d’Italia (1847) «che ritraggono con molta naturalezza le esperienze e i sentimenti onde un giovane soldato dell’anticoregime passò via via a gallofilo e repubblicano, a fautore dell’indipendenza italiana contro i francesi, a sostenitore della ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] up to about 1600, Oxford 1969.
Chartier, R., Lectures et lecteurs dans la France d'Ancien Régime, Paris 1987 (tr. it.: Letture e lettori nella Francia di anticoregime, Torino 1988).
Chartier, R. (a cura di), Les usages de l'imprimé (XV-XIX siècle ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e presente", 1984, n. 5, pp. 153-167.
Banti, A. M., Terra e denaro, Venezia 1989.
Berengo, M., Le città di anticoregime, in "Quaderni storici", 1974, IX, 27, pp. 661-692.
Bloch, M., Apologie pour l'histoire ou métier d'historien, Paris 1949 (tr ...
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Giustizia
Mauro Cappelletti
Introduzione
Il valore 'giustizia', come ogni altro valore - inclusi quelli di libertà e di uguaglianza, che sono frequentemente collegati e talora identificati con quello [...] , H., Justice in the Welfare State, London 1968.
Tocqueville, A. de, L'ancien régime et la Révolution (1856) (a cura di J.-P. Mayer), Paris 1967 (tr. it.: L'anticoregime e la Rivoluzione, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. I, Torino ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] di lungo periodo della penisola. Certamente, rispetto all’alimentazione di sussistenza classica delle società agrarie di anticoregime, si registrano alcune novità e qualche avanzamento, modesto ma significativo: la pasta, che fino alla fine ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . Pur senza scartare la via dei compensi e dei trasferimenti di sovrani, conforme alla logica degli Stati dinastico-patrimoniali dell'anticoregime, il C. faceva presente, fta l'altro, a Rattazzi, il 2 marzo '56, che installare il duca di Modena nei ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] di tali diritti è per lo più negato dalle tradizioni liberali prevalenti a partire dalla fine delle società europee di anticoregime: a prevalere è, infatti, una declinazione individuale dei diritti. Questa va a vantaggio degli ormai assai più noti e ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] in Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102.
95 C. Donati, Vescovi e diocesi d’Italia dall’età post-tridentina alla caduta dell’anticoregime, in Clero e società nell’Italia moderna, a cura di M. Rosa, Roma-Bari 1997, pp. 321-389, in partic. p. 383.
96 ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...