Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] non rimane più in lui altra fiducia, che in Roma; rimangono le antiche mura che ancor teme ed ama, e che diedero nascimento al Papato e dalla riflessione di Telesio, soprattutto, ma anche di Antonio Persio e di Campanella, di Bruno e altri:
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] giovane abbandona il liceo senza terminarlo e dall’anno seguente, perso anche il padre, prende a trascorrere lunghi periodi in Francia, temporalità. «Questo ripudio del vecchio, quest’odio per l’antico – scrive nel 1913 – non è che una faccia del ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] , Roma 1880; G. Pennesi, P. D. e i suoi viaggi in Turchia, Persia e India, in Boll. della Soc. geografica ital. ...,s. 3, 111 (1890 "Contese letterarie" tra P. D. e Nicolò Farfaro sulla musica antica e moderna, in Nuova Riv. music. ital., III (1969), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] e non intendono tradire con un nuovo giuramento il giuramento antico. Da qui l’esigenza storico-politica di rivisitare con la loro progresso accelerato dal «meraviglioso progredimento dello impero persiano»; e ancora la presenza di colonie ebraiche e ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] scrive testi in una lingua inesistente, da lui creduta persiano, e un critico. La rappresentazione di tale paradossale situazione romantiche" (Macrì, p. 151). Ma dietro al travestimento antico non è difficile scorgere che il protagonista altro non è ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] mosse guerra ai Medi, Astiage venne sconfitto (550 a.C.) e perse il trono. Da questo momento furono i Persiani a dominare sui Medi. popolo.
Anche la tradizione ebraica ‒ riferendo su queste antiche vicende ‒ attribuì a Ciro il ruolo di liberatore, ...
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Serse I, re di Persia
Sergio Parmentola
Un despota alla conquista della Grecia
Sovrano della dinastia degli Achemenidi, Serse I salì al trono persiano nel 485 a.C. e continuò le guerre contro i Greci, [...] i Greci
Serse I, nato intorno al 519 a.C., figlio del re persiano Dario I e di Atossa, succedette al padre nel 485 a.C. a.C.).
A giugno riuscì ad attraversare l’Ellesponto – antico nome dello stretto dei Dardanelli – insieme al suo numeroso esercito ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] contemporaneamente lo studio dello spagnolo, dell'arabo e del persiano; frequentò per un anno, nel 1818, l'università Già allora, cercando una strada sua, egli si entusiasmò per l'antico e per il moderno: e Omero, Orazio e Properzio, Guarini, ...
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Orientalista (Parma 1849 - Torino 1920), prof. di persiano (dal 1885), poi (dal 1899) di filologia indo-iranica nell'univ. di Torino. Diede la versione integrale in versi dello Shāhnāme "Libro dei Re" [...] persiana, 2 voll., 1894). Si occupò anche, con facile ed elegante vena di traduttore, di sanscrito, siriaco, arabo, antico tedesco, greco. Tra le numerosissime opere, interessanti le sue Memorie d'un letterato che non fu ciarlatano (post., 1922 ...
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Orientalista italiano (San Cataldo, Caltanissetta, 1893 - Messina 1951); gesuita, allievo di J. Markwart, professore nel Pontificio istituto biblico; si occupò di iranistica e di storia del cristianesimo [...] nell'Oriente antico. Tra le opere si ricordano: Der Ursprung der Magier und die zarathuštrische Religion (1930); Inizi di lirica ascetica e mistica persiana (1938); Libro apocalittico persiano (1939); Diatessaron persiano (1951). ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.