Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di civitates liberae et immunae5, e ritornarono alla Persia dopo il 3636. Altri resistettero fino alla vivono in comunità.
Secondo Mardirossian e Garsoian95 l’unico modello antico, in Armenia, sarebbe quello eremitico, come attestato in Agatangelo ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] . Così Giustiniano eleva «il trono santissimo e apostolico dell’antica Roma» al primo posto. Egli accorda in seguito il incitare Cosroe a rompere la pace con i Romani (539), cfr. Pers. II 2,6. « Essendo Giustiniano, per natura un innovatore avido di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ma anche ismaeliti, persiani, armeni sotto dominio persiano, iberi, omeriti ed altre popolazioni situate in M. Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino il Grande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G. ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] in altre aree asiatiche come la Mesopotamia, la Persia e verosimilmente fino in India. Autorità riconosciuta da Sargenti, Costantino nella storia del diritto, in Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, II, Macerata 1993, p. 881 e nota 12; ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] mobili dei templi in epoca costantiniana, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. Fusco, Macerata 173.
38 Eus., h.e. X 5,2-14.
39 Lact., mort. pers. 48,2-6.
40 Si tratta di un insieme di riferimenti che torna ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] 6° sec. a.C. anche l’India cadde sotto il dominio persiano. Intanto, mentre anche in Cina si sviluppava una prima forma di Stato tra l’11° e il 9° sec. a.C. L’età antica vide quindi l’avvento della civiltà greca, a sua volta caratterizzata da tre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] anni seguiti all’editto di Milano. La transizione dall’antichità al Medioevo, cioè il Tardo Antico, che con A.H.M. Jones (1971-83 ma che si sentiva minacciato dalla grande potenza dell’impero persiano a est e che subiva danni non indifferenti dal ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] sull'insieme il comando e il potere supremo. Nell'antichità e nel Medioevo a capo degli imperi vi erano i soggezione dei sudditi al loro sovrano e padrone assoluto.
Sede di grandi imperi fu la Persia tra il 6° secolo a.C. e il 18° secolo d.C. Tra il ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.