La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] e i castellani sembrano l’oste e l’ostessa della narrativa più antica. Sparecchiata la tavola dopo la cena, il castellano (l’oste) (1911-2006, Egitto), Abrāhām B. Yehoshua (n. 1936, Israele), Julio Cortázar (1914-1984, Argentina), V.S. (Vidiadhar ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] sono raggruppate per formare quella che oggi chiamiamo Età Protodinastica e Antico Regno, la cui durata complessiva secondo il papiro di Torino lotte libiche sotto Merenptah (1233-1223, stele di Israele) e delle lotte di Piankhi/Piye. La narrazione ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] della media dell’Unione Europea. Certo ci sono oscillazioni, ma se Israele, che rappresenta un’eccezione, raggiunge l’80% e il Libano racconto, un’opera che, proprio come i peripli antichi, oltrepassa i confini tra storia reale e racconto fantastico ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] a. C. e fornisce una chiave anche per la cronologia di Israele (v. palestina). Notissima è l'eclissi totale di sole, prevista di anni, di mesi, di giorni. Per l'età più antica, hanno fatto liste di anni con l'indicazione degli avvenimenti notevoli. ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] la perdita dell’indipendenza nazionale in terra d’Israele.
Sulla base di questi principi generali si M. Sargenti, Costantino nella storia del diritto, in Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, II, Macerata 1993, p. 881 e nota 12; si veda ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] o entro vere e proprie cornici più o meno ornamentali. L'esempio più antico (86 a.E./705) è rappresentato dall'iscrizione della pietra miliare del di costruzione del califfo al-Mahdī ad Ascalona, in Israele, datata al 155 a.E./771, presenta una ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] religiosi delle città, come invece era proprio della teologia antica.
Il confronto tra i due studiosi tedeschi, un ha riassunto la guida diretta non più solo del popolo d’Israele, come nell’economia veterotestamentaria, bensì dell’umanità intera.
Si ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] crede qualcosa: Dio, creatore e conservatore dell’universo ha scelto Israele come suo popolo; la sua Parola eterna è diventata carne in c’era al fondo la convinzione che il testo più antico o lo strato testuale più originario esprimesse il vero senso ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] paraste sono inseriti pannelli musivi che rappresentano i principali episodi della storia del popolo d'Israele, scelti dai libri dell'Antico Testamento e rappresentati come "res gestae" che sembrano indicare la sostituzione delle imprese della Roma ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] fondatrici, i loro fuochi sacri, le loro tradizioni e le loro inclinazioni civiche e politiche. Nell'antico regno di Israele almeno quattro culture politiche d'élite si trovarono in conflitto: la corte reale, relativamente cosmopolita, impegnata ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...