Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] verso una completa ricontestualizzazione del pensiero giuridico romano: a ricollocare finalmente i giuristi antichi al loro posto, nel cuore della costruzione e del governo dell’impero. Sono entrambi percorsi per i quali siamo maturi. Non rimane che ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] aperte e in continua espansione» (M. Hardt, T. Negri, Impero, 2002, p. 14) che si facesse portatore di un diritto , viene loro restituito. Nella ipermodernità del mercato globale si torna all’antico, si torna a quello ius civile, di cui sono eredi i ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di dictatores non componevano solo i documenti, ma soprattutto le lettere e le circolari dell'imperatore. In questo contesto è opportuno ricordare che i due esemplari più antichi dell'epistolario di P. risalgono al marzo e al luglio 1224: VI, 30, il ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] dimostrare, contro l'opinione di S. Maffei, l'esistenza in antico di un anfiteatro nella città: il G., servendosi di tutte le è comunque sempre di personale rispetto e venerazione - e l'Impero; non ama molto le crociate e le vicende del libero Comune ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] alternativa, dopo la grande synodus costantiense convocata dall’imperatore Sigismondo, di uno sviluppo per recompilationes del determinando il crollo e il dissolvimento delle antiche vedute, inevitabilmente dava luogo alla delegittimazione in ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] e pluriversa connessione fra democrazia ed eguaglianza è avvertita fin nell’antichità. Erodoto (Storie, III, 80; Bobbio, N., La comunque tolti ai perseguitati per motivi razziali sotto l'impero del sedicente governo della repubblica sociale); l. 10 ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] dei "quattro dottori", e specialmente dei primi due, è del resto il ricorso che, secondo gli antichi scrittori, l'imperatore fece ad essi più volte, probabilmente consigliatone dal suo grande cancelliere, Rainaldo di Dassel. Ne parla genericamente ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] mia scola, " cioè la mia dottrina. E questo dice: imperò che, secondo la lettera, Dante non può comprendere de la Sulla vita giovanile di D., Roma 1906²; S. Debenedetti, Sui più antichi ‛ doctores puerorum ' a Firenze, in " Studi Medievali " II (1907 ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] aree molto ristrette agivano anche notai nominati, per antica concessione, dai titolari di dignità ecclesiastiche, quali l 1231 al 1248 è attestata la nomina di sedici notai da parte dell'imperatore, di uno da parte di Enzo, re di Sardegna, e di tre ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] Const. 26, 74) suppose quei pezzi interpolati da qualche antico doctor, il che a-vrebbe dovuto a suo parere 1937, pp. 110-113.
M. Bellomo, Il diritto di prelazione nel basso Impero, "Annali di Storia del Diritto", 2, 1958, pp. 187-228.
H.E ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...