PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] rispetto a quella delle altre province dell’impero. Sviluppò poi l’idea di un’indipendenza .: Venezia, Civico Museo Correr, Documenti Manin; Padova, Accademia patavina, Archivio antico, b. 17, f. 2240; Processi verbali delle sedute ordinarie, regg. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] obbligati alla leva. I grandi proprietari potevano da tempo molto più antico presentare un sostituto (vicarius). Già alla fine del 4° sec., ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] alle deliberazioni delle assemblee popolari, nel tardo Impero, invece, con l’espressione leges, usata e alla sintassi (per es. la legge di Wackernagel per l’indoeuropeo antico o la legge Tobler-Mussafia per le lingue romanze).
La l. fonetica ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] stradale creata dai Romani dal tempo della Repubblica a tutto l’Impero in Italia e nelle province rimane ancora la più importante di curve o di pendio è venuta a modificare l’antico tracciato di molte arterie tuttora in uso. I Romani crearono ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] aver coperto una magistratura, sì che nella tarda repubblica e nell’Impero l’età richiesta per l’appartenenza al s. coincise con all’epoca di papa Gregorio Magno, è certo che il s. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur ...
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Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] nozione di cittadinanza aveva un’importanza fondamentale già nel mondo antico, in quanto nasce e si afferma con la polis nel 212 d.C., infine, l’imperatore Caracalla la concesse a tutti gli uomini liberi dell’Impero, ponendo con ciò le premesse per ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] le f. dei cosiddetti bronzi corinzi; firme apocrife erano apposte su statue, quadri, argenterie con lo svilupparsi del commercio antiquario durante l’Impero. F. antica è forse la firma di Boeto su un’erma bronzea di Mahdia; derivate da false firme ...
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stipulatio In diritto romano, contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. La s. è frutto di uno sviluppo storico [...] es.: «prometti di dare cento?»; «prometto»). Come l’antica sponsio, per risultare valida la s. richiedeva – oltre alla alcun’altra formalità; tuttavia, specie nella parte orientale dell’impero, di cultura giuridica greca, ben presto si diffuse la ...
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Nell’antica Grecia, schiavo liberato, manomesso (➔ manomissione). I l. greci, detti ἀπελεύϑεροι, mantenevano obblighi di varia natura nei confronti dell’ex padrone; politicamente non godevano dei pieni [...] diritti cittadini, ma erano assimilati ai meteci.
Nell’antica Roma era chiamato libertus chi per atto del proprio padrone (manumissio) o, durante l’Impero, anche per sentenza del magistrato, veniva liberato da una iusta servitus. Pur essendo libero e ...
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Siro-Romano, libro Denominazione moderna di un’operetta della giurisprudenza postclassica orientale (Leges Constantini Theodosii Leonis), probabilmente frutto del lavoro delle scuole di diritto attive [...] in quella parte dell’impero nella seconda metà del 5° sec. d.C., e perciò utilizzata a scopo didattico. Redatta inizialmente in greco, conteneva una trattazione elementare dell’antico diritto civile romano, aggiornato alla luce delle costituzioni ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...