Generalità. Dopo che il concetto di oceano ebbe acquistata una consistenza scientifica (v. oceano), questo nome designò più propriamente nell'uso degli scrittori più antichi la superficie acquea che si [...] (20.800 km.) dividendo in tutta la sua lunghezza il mondo antico dal nuovo; come limite verso il Pacifico, a sud, si può avventurieri che andavano ad ampliare, sempre più, i limiti dell'impero nel Nuovo Mondo. Ma poiché il commercio tra l'Europa e ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] come a quel tempo la corrente principale, qual si fosse stata nell'evo antico, non passava più per il mezzo della città.
A causa del nubifragio soglia del sec. XIV per contrastare il passo a un imperatore, Enrico VII, e al suo fedele alleato e vicario ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] dai Franchi durante la 4ª crociata, seguì poi le sorti dell'impero di Nicea. Al principio del sec. XIV venne in potere dei di Attalo III e la rivolta di Aristonaco, in Saggi di storia antica e di archeologia offerti a G. Beloch, Roma 1910; id., La ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] I a. C. In esso il leggendario fondatore dell'impero assiro e la mitica Semiramide appaiono trasformati in una coppia Niccolò Franco.
Ma è certo che, nel suo amore della bellezza antica, l'età del Rinascimento non predilesse il romanzo; si dà questo ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] con il re Biton Kulubali diede nel 1670 l'ultimo colpo all'impero mandingo riducendolo a pochi territorî nell'alto Niger e nell'alta Gambia) ha avuto dal sec. XV, e forse anche da epoca più antica, fiore e potenza, e di esso è ben nota la produzione ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] dall'idea della magnifica sovranità romana, e chiude così, alla vigilia della conciliazione tra l'impero e il cristianesimo, la serie degli apologeti antichi. Non è probabile, infatti, che sia vissuto al tempo di Giuliano l'Apostata (benché così ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] a stabilire una comunione mistica con la divinità. A questo scopo nell'antichità si sono serviti della danza i devoti di Dioniso nei loro misteri che ebbe gran voga nei primi tre secoli dell'Impero, sinché il diffondersi del cristianesimo non lo colpì ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] egiziani della Siria e Palestina del II millennio a. C., di alto valore per la storia dell'Asia anteriore antica. L'impero persiano, con l'organizzazione introdotta da Dario della posta di stato, diede certo incremento a questo tipo di corrispondenza ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] , si sviluppò tutta l'etica e la teologia della redenzione. All'antica apoteosi, onde l'uomo saliva al grado di dio, il cristianesimo prima e la terza), in cui la moralità dell'imperativo era derivata dalla sua pura universalità (in quanto esso ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] iniziativa dell'elezione suppletiva spettava all'altro console. Durante l'Impero, quando il consolato durava per regola meno di un anno, .; E. De Ruggiero, voce Consul, in Diz. epigrafico di antichità romane, II, p. 679 segg.; Humbert e Bloch, in ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...