HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] ).
Dopo la fondazione dell'impero germanico, la direzione dell' Barracco, nella costituzione della sua ottima raccolta di antichità (v. roma, Musei). Nel 1892 uscì durch die öffentlichen Sammlungen klassischer Altertümer in Rom, uscito nel 1891, a cui ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] momento più delicato del rito.
Il più antico tegurio di cui abbiamo notizia è quello della basilica lateranense che, a detta del Liber Pontificalis romano, sarebbe stato eretto per munificenza dell'imperatore Costantino (Vita Silvestri, i, 172), dato ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] cDrte dei re di Axum e visitò la città ai primi anni dell'impero di Giustino (Topogr. christ., 1, 140, in Migne, Patrologia Graeca, nelle vicinanze non sono molto antichi e risalgono al tardo periodo tolemaico o anche romano. Un altro edificio simile, ...
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Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (Aurinia, Saturnia)
A. Talocchini
L'attuale S. (prov. di Grosseto) sorge sul luogo dell'antico centro urbano, sopra un pianoro di travertino, non lontano [...] C., S. era passata sotto il dominio romano come praefectura con un praefectus militare inviato da confermata in alcune iscrizioni del II sec. dell'Impero (C.I.L., vi, 2404 a; con semicolonne in travertino.
Delle antiche strade urbane è oggi visibile ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (Spoletium)
U. Ciotti
Città della vi Regione augustea (Plin., Nat. hist., iii, 114; Ptolom., iii, i, 47, p. 54; Strab., v, 2, 10 p. 227), situata in collina [...] fine della Repubblica-inizio dell'Impero), di cui si conservano a rifacimenti eseguiti già in antico per rimediare a pericolosi cedimenti romana, Roma 1957, p. 60 ss.; U. Ciotti, Il teatro romano di Spoleto, in Spoletium, VII, 1-2, 1960; B. Toscano ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] ritratti di N. di sicura antichità sono pochi, poiché a causa dio solare. Negli ultimi anni del suo impero infatti Zenodoros innalza davanti alla Domus aurea di N. della tarda romanità.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, i, p. 385 ss.; R. West, ...
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CHIETI (Teate Marruccinorum)
V. Cianfarani
Città nella odierna regione degli Abruzzi, in antico pertinente alla quarta regione augustea (Sabina et Samnium). Adagiata sul crinale di una collina, margine, [...] che ereditò da un più antico centro, identificato recentemente su risalire all'inizio dell'Impero, ma le strutture 1939, p. 396 (riguarda la zona templare); G. Annibaldi, Ch. Teatro Romano, in Bull. Com., 1943, Notiziario, pp. 65-67; V. Cianfarani ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] romano, ascritta alla tribù Ufentina. Municipio durante l'Impero con territorio confinante con Mediolanum e Bergomum; nel tardo Impero inoltre: M. Bertolone, Repertorio dei ritrovamenti e scavi di antichità romane in Lombardia, 1939, pp. 177-230 con ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatoreromano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] uno dei periodi più interessanti dell'arte della tarda antichità, il cosiddetto "rinascimento teodosiano" (v. romana, Traiano (i panegirici vantavano le comuni origini iberiche dei due imperatori). Essa era sormontata da una statua stante di T., ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] C. sia stato sostituito da un grande porto romano più vicino (ambedue sono oggi colmati). N. fu sec. d. C. si risollevò nel tardo Impero, con un rinnovamento di cui Ausonio ci ha Ma il principale e più antico cimitero cristiano fu sistemato sul ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...