BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] limes romano, una parte di esso (il castello e i suoi dintorni) entrò nei possedimenti dell'impero.I in un'imponente fortificazione gotica dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, che fondò la zecca.Il più antico dei quartieri di B. è quello ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] città fu in origine un vicus romano, centro amministrativo e sede di mercato Baldovino I, primo sovrano dell'impero latino di Costantinopoli. La primitiva chiesa ridipinti negli anni 1869-1872; i più antichi erano stati però già restaurati nel 1507. ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] Alla fase tarda della renovatio romano-carolingia appartengono gli a. di fine sec. 12°-inizi 13°). La più antica costruzione di questo gruppo è la piccola Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'Impero carolingio, Milano 1968); H. Torp, L'architettura ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] contemporaneamente, basiliche funerarie sorgevano all'interno delle antiche necropoli esistenti fuori delle mura. Secondo la al confine tra la parte orientale e quella occidentale dell'impero carolingio, tanto da essere scelta nell'843 quale luogo di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] che avevano i Romani nel tardo impero, e poi ancora nel Medioevo, di R. Cagnat e C. Chapot, Manuel d'archéol. rom., Parigi 1920; per la Villa di Adriano a di materiali pregevoli. Nelle ville più antiche c'è un carattere di maggiore semplicità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] scarse analogie esistenti tra l'esercito romano, basato sulla fanteria, e historiska Museum di Stoccolma; alcune parti di antichi organi della cattedrale di Notre-Dame-de-Valère al 1240 furono tradotti per l'imperatore due trattati arabi, che si ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] prostili, come il Tempio del Divo Cesare nel Foro Romano, più rari i peripteri, quale il Tempio dei Castori impero macedone, risentendo però al tempo stesso delle influenze di una tradizione architettonica anatolica e vicino- orientale di antica ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] il riempimento della piscina antica, obliterata da un monumento funebre romano riutilizzato come nuovo fonte patriarca Nicola il Mistico, Costantino Porfirogenito, figlio dell'imperatore Leone VI (Ostrogorski, 1940), come testimonia anche ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] piazza Navona, che ripete nella planimetria l'antico impianto, e presentava una pista lunga 275 in larga parte delle province dell'Impero, con l'eccezione di quelle aree dei casi fu il grande monumento romano, fatta salva la modesta produzione di ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] con la situazione di crisi dei rapporti fra papato e impero: i principali e più alti esponenti della dissidenza francescana si cui, negli stessi anni, il Comune romano, in ideale connessione con l'Antichità, tentava, per impulso di Brancaleone degli ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...