Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] ne era riserbato agli scribi templari). Ma mentre nello ieratico dell'Antico e del Medio Regno il geroglifico è il punto di partenza così solenne, come per i barbari alla fine dell'ImperoRomano, quando la s. era soprattutto associata con la ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] di vasi, con 496 vasi interi e più di 500 frammenti, dal periodo tardomiceneo fino all'ImperoRomano (63 vasi provengono dall'antica collezione del Marchese Campana), trovamento dell'officina della Odòs Hermou ad Atene, il cosiddetto Pittore di ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ci è fornito in tutto l'ambito dell'ImperoRomano dai mosaici, ormai veri e proprî tappeti di sono rinvenuti in Siria (Dura, Palmira); ma la grande massa delle stoffe antiche proviene dall'Egitto (Antinoe, Akhmin) e appartiene ai secoli dalla metà del ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] ibid., pp. 446-61; C. Gasparri, Su alcune vicende del collezionismo di antichità a Roma tra il XVI e il XVIII secolo: Este, Medici, Albani e , pp. 898-910; S. Settis, Un'arte al plurale. L'imperoromano, i Greci e i posteri, ibid., pp. 827-78; F. ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] . Di fronte alle ingenti quantità di questo m., prodotte dagli antichi (dell'ordine di 400.000 m3), l'impiego che ne parte del m. necessario per soddisfare le esigenze di tutto l'Imperoromano.
L'aumento di produzione si era già sentito a Roma sotto ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Augusto. Qui ci troviamo davanti all'urbanismo tipico dell'ImperoRomano, col suo sincretismo delle varie tradizioni del mondo mediterraneo VI sec., non possiamo non riconoscere l'u. attribuita dagli antichi a Ippodamo di Mileto, il quale non ne fu l ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] del Bronzo e della prima Età del Ferro (v. asia, civiltà antiche dell').
4. Periodo Vedico e pre-Maurya. − Verso la sostituisce, per il tramite di contatti commerciali con l'ImperoRomano, un ancor più considerevole apporto dal mondo classico di ...
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Le province europee dell'Imperoromano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] come accade in molte città della parte greca dell’Imperoromano) in arena per spettacoli gladiatori, in mancanza di . Le terme di Forum Traiani (Fordongianus) erano note nell’antichità come Aquae Hypsitanae: erano costruite sopra una sorgente da cui ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] limiti della documentazione, che può non aver evidenziato eventuali fasi più antiche (così, ad es., a Brescia e a Lione), o Gli episcopia e le residenze ecclesiastiche nella “pars orientalis” dell’imperoromano, Milano 1975, pp. 29-173.
R. Farioli, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] suo valore religioso e strategico.
H., ai confini tra l'Imperoromano e quello partico, forse nel I sec. d.C. era parte all'interno del II sec. d.C. Nelle sue fasi più antiche, non ancora ben definibili, è probabile che due strutture murarie, messe ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...