Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] come accadde quando le genti germaniche irruppero nell’ImperoRomano con invasioni devastanti (barbariche, invasioni), ma delle misure, va ricordato che unità di peso usate per gran parte dell’antichità, anche romana, come la mina (pari a 0,50 kg) e ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] il regno di Teodosio il Grande perché il cristianesimo diventasse la religione ufficiale dell’ImperoRomano. Siamo ormai pienamente in quel periodo storico chiamato tarda antichità, ed è con la fine di questo periodo – e non con la deposizione di ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] conosciuto una vera unità politica dopo quella dell’Imperoromano, ma aveva scarsa e recente esperienza di ordinamenti regia», base e alimento principale di diversi filoni polemici antichi quanto l’Unità stessa, non regge a un’analisi ravvicinata ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] da Federico II, il disegno di ricostruzione di un impero con aspirazioni universalistiche implicò dunque l’integrale recupero e la rielaborazione dell’antica idea di patria. Il Sacro romanoimpero da un lato tornò a proporre la visione di «grande ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] di svolta, questo periodo è stato diviso in storia antica (l’età che precede la caduta dell’ImperoRomano d’Occidente nel 476 d.C.), storia medievale (dalla caduta dell’ImperoRomano alla scoperta dell’America, avvenuta nel 1492), storia moderna ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] , Catti, Ansivari, Teucteri, ecc.); in seguito gli storici antichi li dividono in due gruppi: Franchi Sali, stanziati a politica di espansione verso occidente variamente contrastata dall’Imperoromano sino alla fine del secolo, quando, tramite ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] spesso in conflitto. Successivamente alla caduta dell’Imperoromano il concetto è fatto proprio dalle forme statuali R. Martorelli, Roma. L’uso funerario della valle del Colosseo tra tardo antico ed alto medioevo, in AMediev, 20 (1993), pp. 645-58.
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] 'anticoImpero di Bisanzio e la creazione di un Impero latino a Costantinopoli con minori entità politiche da esso formalmente dipendenti quali il Regno di Tessalonica ed il principato di Acaia (v. Impero bizantino). In Occidente, il pontefice romano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] esso prese parte alla grande campagna militare contro l’Imperoromano d’Oriente (447), formò un’ala dell’esercito di sue truppe alla conquista di quella che Cassiodoro definisce come l’antica patria dei Goti, la Pannonia II. Senza opporre resistenza, ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Imperoromano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] di diciannove miglia, l'antico canale di prosciugamento che .; A. Gaudenzi, Sui rapporti tra l'Italia e l'Impero d'Oriente fra gli anni 476 e 554 d. C., , pp. XX-XXII, 2; G. B. Picotti, Il Senato Romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...