Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] del tetrarca Erode Antipa in onore dell'imperatore Tiberio. Successive ère locali si riferiscono alla 'anno ebraico. Nel tardo periodo romano e nel periodo bizantino l'uso Madaba (v.) e rappresenta l'unica antica carta geografica della P. che ci sia ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] munita di t. rettangolari equidistanti. Nelle più antiche fortificazioni di Assur, attribuite al re Shamshi-Adad vol. ii, p. 880).
Nel mondo romano erano assai frequenti anche le t. isolate t. lungo il limes dell'Impero, per collegamento fra i diversi ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] ad uno stadio iniziale della fase stessa e poco più antica di quella sud-occidentale che, per aver dato ceramiche della , Roman Malta, in Jour. Rom. St., V, 1915; L. M. Ugolini, Ritratto di Tiberio, in Bull. Mus. dell'Impero, 1931; P. C. Sestieri ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 648-671) ottenne nel 666 dall'imperatore Costante II (641-668), allora residente del sec. 6° dal vescovo Giovanni Romano (585-593), o d'epoca più -VI sec.: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] sagome incise su alcuni di essi (in particolare, sull’antico tempio ellenistico di Apollo a Didime), nonché dalle iscrizioni e , molti dei più eminenti architetti dell’Impero erano romani ed è stato sempre un romano, Cossuzio, a progettare, già nel ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] degli acquedotti le città dell'Occidente romano fu la causa, già a proprie delle culture autoctone nei territori dell'impero d'Oriente. In genere si può ritenere di alcuni secoli anteriori ai più antichi archi ogivali dell'architettura europea, ne ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] fermi oppositori della politica sostenuta dall'imperatore e dalla gerarchia ecclesiastica che al eretto nel 920 ca. da Romano Lecapeno all'interno della propria a Preslav che hanno fatto luce sulle più antiche fondazioni sorte tra i secc. 9° e ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] Abbasidi l'Iraq divenne la regione centrale dell'impero musulmano e vide la fondazione di due VI, 1991, pp. 890-893.T.A. Sinclair
Sin dall'Antichità, la Babilonide e il Sud della M. hanno avuto una storia ricorda il cardine romano e che dimostra ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] tardi in tutto l'Impero.
Con Marco Aurelio, Sapienti: O. Brendel, Symbolik der Kugel, in Röm. Mitt., LI, 1936, p. i ss. p. 88 ss.
Per il costume dei sacerdoti nell'arte cristiana più antica, v. quanto esposto da H. Graeven, Die Madonna zw. Zacharias ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] mondo romano. L'arte merovingia appare dunque il prolungamento diretto di quella della Tarda Antichità, pur e l'8°, nuove sistemazioni urbanistiche, legate - come già nel Basso Impero - all'edificazione di chiese, come per es. a Parigi che in quest ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...