VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] neutro in femminile per designare la dea Venere.
La più antica figurazione di V., designata col suo nome, che noi cui numerose repliche in marmo si trovano disseminate in tutto l'ImperoRomano.
V. è assente dalla monetazione romana del I sec., ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] che, originatesi nell'ambito orientale, si diffusero lungo le antiche vie dei commerci, mentre già in precedenza un gran importante zona fra l'Elba e la Mosa, dall'epoca dell'Imperoromano alla metà dell'11° secolo. Nella pubblicazione in tre volumi ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] ). Questo tipo di condanna di origine orientale era considerata nell'Imperoromano la forma più ignobile di pena capitale; il condannato a cerchia di Benedetto Antelami. Numerose furono le copie dell'antico c. del Volto Santo, come il c. Majestad ...
Leggi Tutto
Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] dei tempi precedenti e la civiltà storica dell'Imperoromano. In tutti i periodi preistorici, dal Neolitico in celtici ci sono noti solo dai corredi femminili; ma le fonti antiche ci informano che la torques, il collare ritorto, era un attributo ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] II in S. Maria in Cosmedin a Roma, commissionata nel1123, con i suoi riferimenti sia alla monarchia dell'Antico Testamento sia all'imperoromano.La r. medievale di gran lunga più conosciuta è quella del sec. 12°, identificata da Haskins (1927). Se ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] Dioscuri, dedicata intorno al 560 da Plestiadas, uno dei più antichi esempi di s. di forma allungata.
Dal VI sec. in di Polibio da Kleitor in Arcadia).
3. Italia. Roma. ImperoRomano. - Nella varia elaborazione dell'ellenismo e attraverso rapporti con ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] via via altri a. e la Roma papale fu ricca di acque come l'antica.
A. in Italia e nelle Province. - Il resto d'Italia non studî a questo genere di monumenti.
Avanzi di a. nell'imperoromano: tutti i centri abitati di una certa importanza ebbero il ...
Leggi Tutto
POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] autore del De rebus bellicis. Ma il più letto degli autori antichi fu indiscutibilmente Vegezio (sec. 4°-5°) e le copie dell 1981, pp. 1-8; M.A. Tomei, La tecnica nel tardo imperoromano: le macchine da guerra, Dialoghi di archeologia 16, 1982, pp. 63 ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] ): a Mutina rimase il vescovo a tutelare l'antico centro romano che rifiorì soprattutto con Leodoino (869-898). Il segnò un ritorno della regione al ruolo di limes tra papato e impero nell'ambito della lotta per le investiture, che si combatté anche ...
Leggi Tutto
VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] V. divenne già in vita il poeta nazionale dell'Imperoromano attraverso le sue tre opere principali: le Bucoliche, scritte fiamme, anche a costo di replicarla in testa al libro II (antica coll. Wellington, Milano, 1417; Cambridge, MA, Harvard Univ. ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...