(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] della popolazione in Babilonia. Con l’esilio ebbe termine l’antica storia autonoma della Palestina. Tuttavia continuò a vivere in di ricostruire il tempio giudaico.
Diviso in due l’Imperoromano, la P. passò sotto la sovranità di Costantinopoli e ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] provenienti da tutte le regioni dell’impero: si ritiene infatti che le più antiche melodie non fossero che varianti di Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. La ...
Leggi Tutto
Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] settentrionale giunti nella Penisola Italica dopo il crollo dell'ImperoRomano d'Occidente.
Quale che fosse il suo originario nucleo tempio etrusco (fig. 2) era costituito di due parti, antica e postica, in mattoni o pietra; aveva tetto ligneo molto ...
Leggi Tutto
(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] di cultura egiziana del Medio e Nuovo Regno). L’Antico Regno fu interessato solo allo sfruttamento delle miniere d’oro Hierasykaminos (odierna Maharraqa), posto di frontiera meridionale dell’imperoromano, si costruì una serie di fortezze. La ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] di Cartagine. Essa dura fin verso la fine dell’Imperoromano, mentre nella Fenicia stessa subentrano il greco e l’aramaico. La scrittura in cui i F. si esprimono è una delle più antiche alfabetiche; con ogni probabilità deriva da essa l’alfabeto ...
Leggi Tutto
(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] asiatica ma dichiarata civitas libera. Nell’età medievale appartenne all’ImperoRomano d’Oriente; nel 14° sec. passò ai genovesi Zaccaria funerario. Nel 366 a.C., intorno all’insediamento più antico, fu costruita una nuova città, secondo il tipo di ...
Leggi Tutto
Città della Bulgaria (10.000 ab. ca.), posta su un promontorio roccioso, collegato da uno stretto istmo artificiale alla costa del Mar Nero, a N di Burgas.
Fondata intorno al 510 a.C. come colonia delle [...] più antico insediamento fortificato trace sorto sull’intera superficie del promontorio, nonché sulla circostante terraferma, N. si sviluppò in un importante centro commerciale, artigianale e culturale, annesso nel 72 a.C. all’Imperoromano (Mesambria ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] su suolo italiano e delle province dell'imperoromano. L'a. romana s'impegna invece nella di ovviare alla penuria di dati quantitativi di cui soffre lo studio dell'economia antica.
Strumenti essenziali per lo scavo sono la sorbona ad aria o ad acqua ...
Leggi Tutto
Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] nelle campagne di scavo condotte in varî luoghi dell'antico Īrān, specie a Persepoli, sia attraverso nuove elaborazioni l'aggiunta di indici, in Studi e materiali del Museo dell'Imperoromano, Roma 1947), ci ha dato di recente una raccolta dei bolli ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] civiltà e per altre lingue (circa 15) usate nel vicino Oriente antico, fino al persiano antico.
La s. geroglifica (il nome è greco) fu adoperata in aree politico-culturali nate dalla dissoluzione dell'imperoromano, e poi da un processo di ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...