L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] New York 1979; M. Sordi, I Cristiani e l'Imperoromano, Milano 1983; S. Timm, Das christlich-koptische Ägypten in IX e il XIV sec.), non la sostituì mai completamente.
Il più antico esemplare scritto di carta di papiro giunto fino a noi è datato alla ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Antonio Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla Codificazione, I-VI, Torino 1892-98 ( Cf. E. Concina, Venezia, p. 86.
251. C. Vecellio, Degli habiti antichi et moderni, c. 149 bis [recte 150>.
252. G. Ruggiero, I ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ", in questi consiste e persiste, mentre l'imperoromano sarebbe crollato sotto l'insostenibile peso del suo che dimentichi le "carte" e che smetta d'amare tra queste le più antiche. Solo che non ne desume più liste di parroci o di abati bensì ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] Le cancellerie dei regni barbarici e dell'imperoromano- germanico non usavano conservare una copia anche che la T rappresenti la croce in forma di "tau". Il più antico esempio di carta di questo tipo si ritiene sia quello contenuto in un manoscritto ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] serie di t. (Locri, Marasà I-II; Metaponto B I-II; Posidonia, antico T. di Hera I-III; Ciro, T. di Apollo I) costituisce un che in questo periodo offre la parte orientale dell'imperoromano. In Grecia va menzionato il completamento dell’Olympièion ad ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] mani libere per dare l'ultimo assalto alla capitale dell'Imperoromano d'Oriente.
"L'inverno in Tracia si stava già . [...> Fo trovado in questo luogo, tra le altre notabele antichità, la sepoltura d'Homero, e la so statua in bellissima forma; ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] ma tra il 442 e il 455 ritornò sotto l'Imperoromano, come si desumerebbe da una novella del Codex Theodosianus ( e fu colpita dall'assedio dei Berberi del 741.
La città antica non venne dotata di un vero e proprio sistema di fortificazioni fino ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] non si riveste di solennità particolari com'è il caso dell'antica stipulatio romana, della quale, come rileva il Besta (117), Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla codificazione, VI, Storia della procedura, pt. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] egli ne scriveva. Così, per le Decades dalla caduta dell’imperoromano in poi egli nota che dopo Orosio non vi sono di Ferrara, a essi sottratta da Roma nel 1598. Ne derivarono le Antichità estensi: due volumi, pubblicati l’uno nel 1717 e l’altro nel ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] entrambe le mani un sottile giavellotto.
Nell'arte dell'anticoimpero appaiono armi meglio definite, ma il più delle sempre più esteso, sembra sia da riportare a un influsso romano, esercitatosi con tutta probabilità in epoca arsacide. Secondo la ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...