Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Trecento e nel Quattrocento nelle città italiane e in alcuni regni europei va definendosi [...] , ma l’intreccio tra politiche cittadine e statali e governo della salute è molto più antico. Già le città greche e quelle facenti parte dell’Imperoromano, ad esempio, avevano l’uso di stipendiare medici che curavano la popolazione. Ma è nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia dell'Alto Medioevo
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al pari della tanto discussa [...] magiche o considerazioni di ordine morale.
Anche l’imperoromano d’Oriente, e la sua capitale Bisanzio, vivono rapporti culturali tra diverse aree del continente euroasiatico siano attivi già nell’antichità, non vi è dubbio che fra il IX e il X ...
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Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] il nome di Galazia.
I Galli d'Italia…
Nell'Italia antica le popolazioni galliche erano molto numerose, dal momento che occupavano aver fatto parte del trionfo di Cesare, venne ucciso. D'allora in poi la Gallia fu parte integrante dell'ImperoRomano. ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] l'Italia, dove divennero molto popolari; in seguito, all'interno dell'ImperoRomano, il loro culto si trasmise anche nei territori del Nord
Fratelli e sposi
Nella mitologia dell'antico Egitto Iside era la dea della magia, della fertilità e della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo segna la nascita della figura del “povero”, assente dal mondo ideale delle [...] novità dottrinali produce un’istituzione che presenta caratteristiche singolari e del tutto innovative rispetto all’antichità: l’ospedale. Nell’imperoromano d’Oriente, rimasto più ricco e pacifico dell’Occidente, l’ospedale si sviluppa a partire ...
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archivio
Francesca Borruso
Conservare documenti per tenere viva la memoria storica
Gli uomini, fin dall'antichità, hanno avvertito la necessità di realizzare archivi per lasciare testimonianza di sé [...] archivi. Era infatti usanza, già durante l'Imperoromano, far seguire l'imperatore nei suoi viaggi, se non da tutto, almeno Gli archivi italiani costituiscono il patrimonio documentario più antico e più vasto al mondo; sono ufficialmente definiti ...
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Assiri
Vincent Truijen
Popolo stabilito in Mesopotamia e il cui centro fu la città di Ninive presso il Tigri. Questo popolo, dal 2000 circa al 600 a. C., giocò un grosso ruolo nel Medio Oriente e nella [...] Mn II VIII 3, come di uno dei grandi regni precedenti l'Imperoromano, ma incapace, a differenza di quest'ultimo, di fondare un regno paganos, che durante il Medioevo servì da manuale di storia antica. Con l'ausilio di queste fonti D. spiega le ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] altro l’alternarsi delle stagioni e dei raccolti, è il più antico; comporta l’assimilazione delle vicende umane a quelle naturali ovvero l o di declino: anche l’Europa, dopo la caduta dell’Imperoromano, è andata incontro a un lungo declino da cui è ...
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Storico italiano dell'antichità (Catania 1916 - Roma 1987); prof. univ. di storia antica dal 1948 a Catania e, dal 1963, di storia romana nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1973). Si è occupato [...] (1947), Aspetti sociali del quarto secolo (1951), Trattato di storia romana (L'imperoromano) (1956), Il pensiero storico classico (3 voll., 1966), Vico, l'annalistica e il diritto (1971), Antico, tardo antico ed era costantiniana (2 voll., 1974-80). ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] (più tardi tra Radicofani) e Ceprano: l’antico Ducato romano più la Sabina e qualche acquisto nella Toscana meridionale concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatoreromano (Bologna, 1530), il riconoscimento della supremazia spagnola in ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...