L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] sua diffusione su larga scala, dovuta anche a ragioni di politica e di prestigio (si pensi, nell’antichità, all’espansione dell’ImperoRomano, più recentemente al colonialismo e, da ultimo, alla globalizzazione).
Oltre a quello latino esistono anche ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] , descritto già da Tacito nella Germania, risalgono a epoca molto antica. I prestiti più antichi, i cosiddetti paleogermanismi, del periodo anteriore alla caduta dell’imperoromano, entrarono già nel latino classico e volgare (come il pliniano ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] si riscontrino nracce genuine del diritto romanoantico": "Il ritorno bolognese alle fonti postumi Privilegi degli ebrei nell'Imperoromano-cristiano (ibid., pp. 267-277) e Giurisdizione speciale ebraica nell'Imperoromano-cristiano (ibid., pp. 279 ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] Con la menzione, in quel documento solenne, dell'antico prefetto del pretorio d'Italia, Giustiniano coglieva però anche , iniziata quando ancora esisteva, almeno ufficialmente, l'Imperoromano d'Occidente e terminata dopo la conquista bizantina dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] preciso fosse soprattutto l’imperoromano cristianizzato, principalmente dell’età di Costantino, di cui il neoimperatore si presentava come diretto erede e continuatore. Questi due poli, l’impero della Roma antica e la cristianità, permettono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] di viaggio dalla Britannia. Già nell’antichità era tutt’altro che chiaro a cosa corrispondesse questa terra toccata da Pitea: troppo lontana dai confini settentrionali dell’imperoromano, identificazione e ubicazione di Thule restano avvolti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eredita antica e la civilta figurativa del cristianesimo
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte tardoantica e quella [...] il caso dell’arco di Costantino, dedicato all’imperatore dal senato romano nel 315. Il monumento è assemblato con pezzi e propria moda. I documenti di scavo e gli antichi disegni consentono di ricostruire la diffusione di questa sofisticata tecnica ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] conferma: "Il patrizio Narsete riportò l'Italia sotto l'imperoromano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti, ricondusse alla , 224, 476.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1943, pp. 58-60.
Per quanto riguarda la documentazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi tra Evo antico e Medioevo
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi secoli della tarda antichità [...] a una più ampia fascia di compratori.
Negli ultimi secoli della tarda Antichità le navi che circolano fanno parte del sistema più ampio di approvvigionamento dell’Imperoromano, di quelle flotte granarie che congiungono l’Europa, l’Asia occidentale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo è caratterizzato da un buon numero di trattati tecnici; in particolare, [...] minoranze dei loro popoli, come colonie militari, nell’Imperoromano, il lungo soggiorno dei Goti in prossimità di essi unitamente alla stesura di alcuni trattati originali.
Nel mondo antico l’agronomia era una somma di argomenti relativi alla buona ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...