MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Imperoromano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano, 11, 13, 98, 99, 155; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] imperoromano e sistematicamente sviluppate nella Monarchia, dove egli riconosce al popolo romano la legittimità dell'Impero " XX (1934) 117-137; G. Funaioli, D. e il mondo antico, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, I, Firenze ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] alla metà del 15°).
Epoca protobizantina
Con la divisione dell'Imperoromano alla fine del sec. 4°, il P. - insieme con -162; G.A. Sotiriu, ᾽Ανασϰαϕαὶ ἐν τιῆ παλαιιᾶ Σπάϱτιη [Scavi nell'antica Sparta], PAE, 1939, pp. 107-118; A. Bon, Le Péloponnès ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] 100 fanti e 10 cavalieri. Essendo le curie 30, il più antico esercito romano risulta costituito, in teoria, da 3 mila fanti e 300 capace, nelle sue componenti occidentali, di risollevare l’impero dalla grave crisi del III secolo e di assicurargli ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Imperoromano (Catania 1911).
Qui pure il metodo è sociologico- del B. in F. Natale, Contr. alla storia della storiogr. ital. sul mondo antico,in Nuova riv. stor.,XLII (1958), pp. 1-49; 257-91; 353-93, ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] di Treviri, eretta da Costantino verso il 305. L'edificio romano, un'aula unica (m 36,8018,50) orientata in destinati a non lasciare traccia dell'imperatore Carlo V, per la maggior parte delle antiche chiese, particolarmente per quelle situate ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] ferro nei due ambiti sintomatici dell'Impero cinese e dell'Imperoromano riflette un'analoga differenza nella situazione parte integrante della maggior parte dei processi di fusione sia antichi sia moderni, e serve a rendere il materiale grezzo più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] il nome che solitamente si attribuisce ai primi secoli dell’imperoromano – si sia verificato d’un tratto e secondo piani della loro discendenza: nella schiera dei Romani tra Cesare e gli antichi re Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, si erge ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] Alessandreide [cfr. R. De Cesare, Glosse latine e antico-francesi all'Alexandreis, Milano 1951, 14]) ci offrono nel Convivio sottolinea il processo provvidenziale del costituirsi dell'Imperoromano (E non puose Iddio le mani...) e nella Monarchia ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] la volontà di distinguersi e contrapporsi all'Imperoromano trova riscontro nella sostituzione, operata dallo stesso d'Elia, Le porte della cattedrale di Troia, in Le porte di bronzo dall'antichità al sec. XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...