NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] i dipinti di xenia, o doni ospitali, tramandati nelle abitazioni greche (Vitruvio, vi, 7, 4) o con gli opsonia del di Napoli, Roma 1932. I varî volumi di Monumenti della pittura antica scoperti in Italia, sez. III. La pittura ellenistico-romana; G. ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] a figure nere su fondo rosso. La maggior parte imita le forme greche, ma il lỳdion (vaso tondo per unguenti su un piede conico in Polluce, 9, 83) e Erodoto (i, 94). La serie più antica è in elettro, con la parte anteriore di un leone e un quadrato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] (1980).
Enea nel Lazio. Archeologia e mito (Catalogo della mostra), Roma 1981.
Greci e Latini nel Lazio antico. Atti del Convegno della Società Italiana per lo Studio dell’Antichità Classica (Roma, 26 marzo 1981), Roma 1982.
Il Tevere e le altre vie ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] un legame diretto tra il dio e l'adoratore. Questa distinzione fu adottata con molto rigore durante tutta l'antichità, e il tempio, sia esso orientale, greco o romano, era concepito come la dimora del dio e il luogo di riparo della statua, mentre il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] l’Arcadia). Nuclei di tombe si conoscono a Drepanon (antica Bolina), ad Ano Kastritsi (Arba?) e ad Aigion. P. assume la direzione politica della lega dopo la liberazione delle città greche da parte di T. Quinzio Flaminino nel 196 a.C.; questa fase ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] sono invece da considerarsi un adattamento italico del periptero greco e sono da classificarsi, seguendo Vitruvio (iii, 2 largo 56,83; tre celle, prostilo, esastilo, corinzio: G. Lugli, Roma antica, Roma 1946, p. 19 ss.
Aquino: podio largo m 26, alto ...
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La periodizzazione della Greciaantica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] inizio con date svariate: quella degli efori spartani, la più antica, si diceva prendesse le mosse dal 756 a.C.; quella prima guerra mitridatica e nuovo assetto della regione. Per la Grecia propria, dopo l’intervento romano, è attestato l’uso dell ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] la così detta "Ka'hba-i Zardust" una delle più antiche costruzioni architettoniche dell'Iran. Si tratta di un santuario del fuoco Ardashir si legge un'iscrizione trilingue (parsik, pahlevi, greco) alla quale fa da riscontro un'iscrizione in aramaico ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] e ricostruzioni, i resti artistici e archeologici del periodo più antico della storia di G. non sono numerosi: essi consistono in Nel 141 a. C. cadeva Akra, la fortezza del partito greco della citta e le opere fortificate che ivi si trovavano vennero ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] C.), che provano l'estensione del n. in civiltà diverse, ma influenzate dalla Grecia e da Roma.
In età assai bassa (311-364 d. C.), si notano dell'angelo e dell'arresto del Sole. Nelle più antiche raffigurazioni bibliche, quelle di Dura Europos, il n. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...