L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] eleva per ben 72,5 m. L'architettura islamica più antica in India è spesso opera di architetti stranieri, per in OrientalArt, 15, 3 (1969), pp. 173-89; J. Lassus, Éléments gréco-romains et byzantins dans l'art islamique, in AAAS, 21 (1971), pp. 387 ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] , è verosimilmente da attribuire a un monumento funerario greco del IV sec. a.C., di tipo affine sud, in cui si stima la presenza di 30.000 sepolture. Le più antiche fasi insediamentali finora rinvenute (periodo I), relative a un abitato di almeno 10 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] la soluzione dei problemi che vuol affrontare. In questo caso, è evidentemente erroneo parlare di ritorno all'antico in maniera generale. L'antichità classica, greco-romana, coprendo una diecina di secoli, e un arte che si è sviluppata e ha variato ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] sito dell'attuale piazza Navona, che ripete nella planimetria l'antico impianto, e presentava una pista lunga 275 m per un' spettatori e per i giudici di gara. Gli altri ippodromi greci erano anche più semplici, con la linea di partenza costituita ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] spezzone di storia, piuttosto limitato nel tempo e nello spazio, assurse a parametro di valore generale. Se alla città "antica" (cioè greco-romana, come definita da N.D. Fustel de Coulanges) si affiancava il tipo della città "orientale", questa era ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...]
In Europa l'archeologia classica, sotto l'influenza di Winckelmann, continuò per tutto il XIX secolo a privilegiare le antichitàgreche, e in particolare gli studi di storia dell'arte, anche se Winckelmann e i suoi immediati continuatori avevano ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] Porta di Damasco. I lavori terminarono nel 1966.
Le tracce più antiche sono impiantate sulla roccia e risalgono alla prima metà del I sec. e Ashdod.
Era una fortezza a forma di L con ceramica greco-orientale (circa 630-600 a. C.). In una delle stanze ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Agnello, forse non è originaria), che si trova al terzo piano di una costruzione tardo-antica. Consta di un piatto pronao e di un vano a croce greca absidato, con copertura a vòlta. Dell'originaria decorazione musiva del pronao rimane solo la parte ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , verso il Fiume Freddo. Ed è proprio a questo bivio che la scoperta di una iscrizione greca arcaica fa credere che l'antico abitato di Castellazzo di Poggioreale possa essere identificato con Halicie, già menzionata nei trattati ateniesi del 458 ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] separate, ma si tratteranno simultaneamente.
Forme. - (Per la nomenclatura tipologica v. pag. 499 ss.). Le sagome dei vasi greciantichi sono modellate con un gusto così sicuro e con una così costante rispondenza di ritmi nelle singole parti, pur ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...