Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] stati formidabili. Si sono sviluppate tecniche specializzate per estrarre, trasportare, tagliare ed erigere le pietre, mentre antichi architetti greci come Teodoro andavano fieri delle loro ‘invenzioni’ di torni, fili a piombo, squadre a triangolo ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] il ciclo interrotto delle trasformazioni e dei cambiamenti, cioè dei riusi. Nella cultura occidentale, il mondo antico (in particolare la civiltà greco-romana) ha avuto un destino e un ruolo particolari, essendo stato assunto più volte come modello ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] la s. non è molto comune nell'Italia non greca (e del resto anche in Magna Grecia e Sicilia le s. non sono mai state molto della s. romano-italica, la quale ha le sue più antiche manifestazioni in Campania nelle s. fittili di Cales e soprattutto ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , n.s. 15-20 (1990- 92), pp. 19-36; Id., s.v. Architettura - Storiografia. Antichitàgreco-romana, in EI, V App., I, 1991, pp. 206-207.
Grecia:
J. Durm, Handbuch der Architektur: die Baukunst der Griechen, Leipzig 1910; C. Weickert, Typen der ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] raggiunse un grado di perfezione superato soltanto dai mezzi di cui dispone la civiltà moderna.
Oriente Mediterraneo e Grecia. - I più antichi a. dei quali è rimasta traccia appartengono all'ambiente asiatico, e risalgono oltre il primo millennio a ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] e la vivacità del movimento che si differenziano dalla astrazione del genio greco e sono questi elementi tendenti al tipico che pervadono di grande vitalità le opere selinuntine.
Nel più antico gruppo di metope, dei primi decennî del VI sec. a. C. e ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] condotti a Pliska e a Preslav che hanno fatto luce sulle più antiche fondazioni sorte tra i secc. 9° e 10° sotto il Giovanni di Studios (seconda metà del sec. 13°).Nella penisola greca il persistere dello stato di frammentazione politica nei secc. 14° ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] il 1363 e il 1365 (Altun, 1978b, p. 110).La più antica madrasa artuqide potrebbe essere la Hatuniye (Khatuniyya, o madrasa di Sittī , tradotto dall'esemplare siriaco - a sua volta derivato dal greco -, opera di Rabban Ḥunayn-da Mihrān ibn Manṣūr, che ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] del De rebus bellicis. Ma il più letto degli autori antichi fu indiscutibilmente Vegezio (sec. 4°-5°) e le copie dell per es. ai Bizantini, che avevano a loro volta assunto i Greci come modello: la storia della tecnica militare si delinea dunque come ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] non c'era opistodomo e la cella rimase sempre ipetra. Le colonne più antiche (pronao e fronte) sono in pòros con base e capitello in marmo, ricorre nelle fonti antiche, connessa alle oscure origini del sorgere della plastica greca.
A Rhoikos, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...