Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] maschile e femminile con l'intento di dimostrare che i giovani tedeschi sarebbero stati la riproposizione moderna degli antichigreci (Mosse 1996). Bisogna però precisare che, mentre l'ideale nazista 'ingessò' l'arte tedesca fino al termine della ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] superiorità della civiltà romana, di cui si negano gli aspetti derivativi dalla Grecia; le tavole riproducono le grandi opere pubbliche dell’antichità a esaltazione delle straordinarie capacità tecniche e dell’esuberanza creativa dell’architettura ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] Lincei, ser. VIII, VII, 1952, pp. 144-174; G. Traversari, Gli spettacoli in acqua nel teatro tardo-antico, Roma 1960; A. Neppi Modona, Gli edifici teatrali greci e romani, Firenze 1961, pp. 170 ss. Per i Settizodî: E. Maas, Die Tagesgötter in Rom und ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] marmo, esse appartenevano al culto familiare. Nelle province, soprattutto in Oriente, le immagini della V. greco-romana impersonavano spesso antiche divinità locali, specialmente la dea della triade eliopolitana. Non è sempre facile distinguere, nell ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] ix, 427 ss.) i montoni procedono in file di tre, ed ogni greco è portato dal montone che sta nel mezzo. Soltanto Odisseo si è Per l'avventura con Circe v. circe.
L'esempio più antico dell'episodio delle Sirene si trova su un aröballos corinzio della ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] in cui la P. subì profondamente l'influsso dell'Occidente, greco prima e romano poi, iniziò con la dominazione persiana, che quello che si trova a Madaba (v.) e rappresenta l'unica antica carta geografica della P. che ci sia pervenuta. Il tipo comune ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] , l'ipotesi del Ciaceri, che il santuario ellenico si fosse sovrapposto ad un luogo di culto indigeno. Il più antico materiale greco rinvenuto nel sito non sembra anteriore alla metà del VII sec. a. C. È quindi difficile stabilire il significato ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] della città è munita di t. rettangolari equidistanti. Nelle più antiche fortificazioni di Assur, attribuite al re Shamshi-Adad (1758-1726 le singole voci.
(A. M. Targioni Violani)
5. Grecia. - I recenti scavi della vecchia Smime attestano, almeno in ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] natura. Il marmo, nato quale supporto di un vaso antico in granito trasformato in una fontana da porsi nella 26).
Fonti e Bibl.: A. Caro, Lettere familiari (1531-1544), a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, pp. 68 s., 128, 150, 162 s.; P. Aretino, ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] epigrafe dell'ambone di Agnello, latinizzazione del termine greco πύϱγοϚ usato per l'ambone di Santa Sofia La scultura del V-VI sec.: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno, Atti dei Convegni ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...