Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] prevedibile, la ceramica protocorinzia appare più tardi che nelle più antiche colonie di Magna Grecia: del tutto assente quella coeva all'arỳballos globulare, le più antiche importazioni si riferiscono alla fase dell'arỳballos ovoide; quest'ultimo ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] nel rilievo di Nabuapal-iddin, che deriva da un più antico originale cassita.
L'unica statua di monarca assiro in t. siede nella sua funzione di maestro (Isid., Orig., xx, 11, 9; in greco ϑρόνος, Euseb., Hist. eccl., vi, 29, 4) come già i retori ed ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] gruppo di genti orientali viveva a contatto con la comunità greca. La scoperta delle rotte che portavano in Occidente da a.C., in EgVicOr, 9 (1988), pp. 117-54; M. Liverani, Antico Oriente. Storia Società Economia, Bari 1988, pp. 693-713; S.F. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Campania, III, 61 e di Taranto e Brindisi in Magna Grecia, III, 101) o più generalmente di approdi non di ). A essi vanno poi aggiunte le città decadute a villaggi in età antica (V, 3, 1) oppure dopo le distruzioni provocate dalla guerra annibalica ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] comunque, interessante che, a quanto è stato detto (Matz, Geschichte d. gr. Kunst, p. 92), rappresenta il più antico rilievo greco e che, ciò nonostante, sta ad attestare quanto semplici e povere siano le o. elleniche di questo periodo, in confronto ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] è di grande interesse e si integra con la notizia dello storico greco Diodoro Siculo, vissuto nel I sec. a.C., che ci strutturali, in S. Mazzoni (ed.), Nuove fondazioni nel Vicino Oriente antico: realtà e ideologia, Pisa 1994, pp. 357-68; S. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] . Un pretesto per l’intervento delle truppe spedite dall’Urbe fu fornito dal pressante appello di Marsiglia, l’antica colonia greca di Massilia (fondata su queste coste dai Focesi), florida commercialmente e culturalmente ma debole dal punto di vista ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] , Austin 1998.
Tebe
di Luigi Caliò
La fondazione di T., città principale dell’antica Beozia, è attribuita dalla tradizione al fenicio Cadmo, figlio di Agenore, venuto in Grecia alla ricerca di sua sorella Europa.
Il mito sembra essere confermato dal ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] il re di Babilonia. Un inventario di Mari è la più antica attestazione per i contatti minoici con la costa siro-cananea. della fine del XIII sec. a.C. non si trovano nella Grecia micenea che rari oggetti d'origine balcanica o europea, stampi d' ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] , molti di loro avevano un'ottima padronanza del greco e del latino.
La rapida ascesa dei Nabatei sua firma compare su sette facciate di tombe, di cui sei datate: la più antica dell'anno 21+.. di Areta IV (l'iscrizione è mutila); un'altra dell'anno ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...