SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] trascorso con Fausta meno da fare certamente avrebbe dato alla critica antica e moderna, se non si fosse trattato della moglie d'uno il suo autore. All'età di Adriano è tradotto in greco, un onore che pochi Latini ebbero. L'alta considerazione resta ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] questa che costituì un genere a sé: quando si dice favola greco-romana si pensa comunemente a essa sola.
Se pure la fiaba nuove condizioni di cultura e, anche, elementi provenienti dall'antichità e dall'Oriente si aggiunsero a quelli della materia più ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] ecc. A SO. è il quartiere di Lenin, già di Pečersk, con l'antica fortezza, l'arsenale, la Lavra; a N. fra le colline e la riva Dnepr era un'arteria commerciale, che alimentava le città greche, sorte sulle rive settentrionali del Mar Nero. Le relazioni ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] che sottrae le anime alla schiavitù corporale contrasta e limita il dominio satanico. A questi due periodi corrispondono i due Testamenti: l'Antico, che ha per centro Satana ed è la storia del suo dominio sul popolo ebreo; il Nuovo, che ha per centro ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] con sicurezza qual forma tipica avessero in Grecia i candelabri a più luci. Il celebre Pompeji), Berlino-Lipsia 1925, p. 43 segg.; G. B. Piranesi, Raccolta di vasi antichi, candelabri, tripodi, ecc., Milano 1825, tav. XXV e passim; P. Gusman, ...
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GIOVENALE, Decimo Giunio (D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva [...] spostato dal suo posto originario, per opera di un antico amanuense che pensò di espungerne, per la loro troppa uso di grecismi inserendo nel suo testo anche parole e citazioni greche, e raccostandosi anche per ciò a Lucilio. I neologismi veri ...
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La città, che superava di poco i 30.000 ab. alla metà del secolo scorso, si avvicinava ai 300.000 nel 1920, dopo le guerre balcaniche dalle quali la Grecia usciva raddoppiata di estensione e più che raddoppiata [...] della seconda guerra civile Atene si è trovata nel territorio controllato sicuramente dal governo regolare (v. grecia, in questa App.).
Topografia antica (V, p. 171).
I recenti scavi modificano in parte quanto si conosceva della topografia della ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] morti; e declamava non solo in latino ma anche in greco. Essendosi più tardi recato in Atene per completarvi i suoi , né dal fratello, che L. non ebbe, come invece si legge in antichi scolî. Del resto non solo negli esordî, ma in tutto il poema l' ...
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Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] numerose varianti che offrono i margini del codice principale, i tratti (relativamente pochi) comuni a più di un codice, e le antiche versioni greca e siriaca, si vede che il testo non ci fu tramandato con quella cura e fedeltà che si usò coi libri ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] .
Nella cultura M. proseguì l'opera del padre proteggendo poeti e scienziati, facendo tradurre dall'arabo o dal greco trattati degli antichi filosofi. Poeta e scienziato egli stesso, tradusse dall'ebraico il De vita et morte di Aristotele e commentò ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...