GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] , presso la corte di Basilio II, per conto del re di Germania per il quale, così com'era avvenuto più di vent'anni prima primi di aprile 998 venne a Roma per intercedere a favore dell'antico discepolo e per chiedere al sovrano e a papa Gregorio V ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] del figlio Massimiliano.
La sensibilità verso i problemi dell’area germanica fu evidente nella decisione di concedere a Massimiliano, re di conti dei Palazzi Apostolici (1560), confermando l’antico privilegio di creare notai, giudici e dottori, e ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] corte tedesca, M. fu il primo legato del papa in Germania; ciò è attestato da un brano di una lettera di 334, 440 s.; Storia de' Normanni di Amato di Montecassino volgarizzata in antico francese, a cura di V. De Bartholamaeis, in Fonti per la ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] entrambi appartenenti a famiglie dell'antico patriziato cittadino. Avviati gli studi a Macerata, nel settembre del 1731 Buon Governo), fu nominato protettore dell'Irlanda, del Collegio Germanico-Ungarico e dell'Accademia teologica della Sapienza, e, ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] Freux, nominato da Ignazio di Loyola primo rettore del Collegio Germanico.
A Roma l'E. ebbe modo di conoscere Ignazio G. Levi Della Vida, Ricerche sulla formazione del più antico fondo dei manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana, Città del ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] attribui queste resistenze alle manovre dell'antico arcivescovo di Gorizia e nel febbraio 1787 Congregazione del Concilio, Relationes, n.368 (all'anno 1778); Ibid., Nunziatura di Germania, bb. 406, 408-409, 413-415, 709; Ibid., Nunziatura di Vienna ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] giovane dell'E., egli pure ex allievo del pontificio collegio germanico e dell'università Gregoriana, che col 1ºgenn. 1897 era pietra tombale sopra le speranze di una possibile ripresa dell'antico sistema. Con fatica l'E. riusci a ottenere ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , a cavallo tra il mondo italico e germanico, che trovava nel patriarcato d’Aquileia un I ed. 1934-36), pp. 284, 290-300, 338; I. Rogger, Personaggi di un antico casato trentino: Povo-Beseno, in Studi trentini di scienze storiche, LVIII (1979), 1, pp. ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] una differenza già nella composizione onomastica dei due personaggi: "Liut-ward" e "Liut-hard", con significati diversi nell'antico idioma germanico; Pensa accoglie quanto supposto da Savio. Tatti (p. 35) e Rovelli sono anch'essi del parere che si ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] (4 marzo 876) offrì al vescovo l'area dell'antico foro perché vi fossero trasferite la cattedrale e la casa dei discutere e risolvere i contrasti tra il nuovo sovrano e Ludovico il Germanico. In tre lettere il papa esortò i vescovi fedeli a Carlo ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...