CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] C. persuasero quest'ultimo a riannodare i suoi antichi legami col partito imperiale, dal quale si riprometteva evidentemente dell'attentato, C. non rimase in Italia, ma si recò in Germania, presso la corte del re, a Worms, dove giunse in tempo per ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] inoltre della visita a Montecassino di inviati dell'imperatore germanico, chiese anche a essi aiuti per la lotta città cadde la notte del 13 dicembre, ma non la rocca (l'antico castello di Arechi), dove G. restò asserragliato con pochi fidi per tutto ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] 1809 fu in trattativa col Müller per la cessione di una partita di antichità di pregio, tra cui figurava la grande statuta del Germanicosedente venduta in Germania per 1650 scudi romani (oggi nella Gliptoteca di Monaco di Baviera). Secondo Hartmann ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] scultore sono copie della Flora Capitolina e del Germanico del Louvre (ibid., 1959, p. 178). Sidone, Della sacrosanta basilica di S. Pietro in Vaticano, II, Roma 1750, p. 132; Roma antica e moderna, I, Roma 1750, pp. 52, 172 s., 178 s., 341, 542; II, ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] , nei luoghi del loro antico insediamento, avevano in realtà avuto come effetto quello di riunire in una più omogenea compagine il nuovo Stato germanico, che si andava formando nella penisola italiana. C. aveva in tal modo salvato l'indipendenza ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] impegnò per alcuni mesi a scavare in Maremma alla ricerca dell'antica Vetulonia e più tardi fu a Populonia, a visitare quanto A alle proprietà della famiglia. Presso l'Istituto archeologico germanico di Roma è conservato il carteggio con gli esponenti ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] .P. H., in Pagine d'arte. Cronaca e notiziario della Rassegna d'arte antica e moderna, III (1916), 8, p. 62; R. Fry, Mr. e politica culturale intorno al 1900. La fondazione dell'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze. Atti del Convegno, ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] profondamente studiato, citato e discusso, con esempio non frequente negli antichisti, massime se italiani).
Non è da escludere che a quest peraltro, alienissimo sempre dal pregiudizio del libro germanico e della superiorità scientifica d'Oltralpe, in ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] pp. 200-313; F. Landi, Per Nanni di B. il Rosso, in Antichità viva, XXXI (1992), 2, pp. 27-31; A. Jolly, A Nanni su Michele da Firenze (e Nanni di B.), in Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, p. 108; A. ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] la presa del potere in Sicilia da parte dell'imperatore germanico Enrico VI e la scoperta di una presunta congiura antisveva Napoli 1882, n. 12, pp. 20 s.; V. Di Giovanni, Sul porto antico e su le mura, le piazze e i bagni di Palermo dal sec. X al ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...