LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] Vecchio, diretta al gesuita Giuliano Rospigliosi, procuratore del collegio Germanico (Lodi Vecchio, 7 ott. 1760); seguì la più diverse perizie sulla linea da seguire per ritornare all'antico assetto, riportando il Reno nel Po di Primaro o ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] segnò, in effetti, un deciso cambiamento nello studio dell'antico presso l'ateneo felsineo: con lui si chiuse la fase per le provincie di Romagna, membro ordinario dell'Istituto archeologico germanico e socio di diverse accademie.
Fonti e Bibl.: Necr ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] , dunque, ad una problematica sostanzialmente d'importazione germanico-belochiana, il C. scrisse il suo libro Roma 1906, che il Beloch gli pubblicò nei propri Studi di storia antica, V). Onestamente indicativo è già di per sé il sottotitolo: ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] che Alboino e suo padre Audoino non appartenevano alla meno antica e non "divina" stirpe dei "Lethinges" come ha 703; Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] con P. Belli, il grandioso edificio del Collegio Germanico Ungarico presso S. Agostino.
Il possente blocco Giovanni e pubblicò nel 1778 una riproduzione a colori di un antico mosaico pavimentale ritrovato sulla via Prenestina. Dal 1772 al 1776 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . precedente); A. Natali, La Bibbia in bottega. Le scritture, l'antico, l'occasione, Firenze 1991, pp. 125-150; C. Elam, Art Fiorentino, in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, pp ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] forza tuttora capace d'imporsi alla sua ira di re germanico anche indipendentemente dalla lettera del suo grande nemico. Ne , IV (1928), pp. 534-537; Gr. Hartmann, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1930, pp. 99, 105s.,107, 116-124, 145, 349; S. B ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] imperatori nella parte occidentale dell'Impero, del primo re germanico in Italia, Odoacre, dei re ostrogoti. A., una quello dello Impero. In condizioni, tuttavia, così diverse dalle antiche, che non si poteva davvero parlare di un ripristino dello ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e i capitoli cattedralizi difendevano in tal modo le antiche esenzioni dall'autorità vescovile.
Nei territori dell'Impero G. XIII istituì, su indicazione della congregazione Germanica, due nuove nunziature con compiti di natura religiosa, simili ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] trasmissione dei testi nell’area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell’occidente latino dal VII all’XI secolo, in Settimane , Storia culturale dei rapporti tra mondo romano e mondo germanico, Roma 1992, pp. 770-799; P. Cammarosano, ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...