Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] e la donna: 16 anni in Inghilterra, 18 anni in Germania, Colombia e Danimarca. In quasi tutti gli ordinamenti è peraltro alla sposa quando essa giungeva nella casa maritale.
Roma
Nell’antica Roma il m. era il rapporto di convivenza dell’uomo e ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] moderne. Particolarmente importante fu l’architettura militare (antico Louvre; palazzo dei Papi ad Avignone).
La il 15° sec. e si trasmise alla stampa, mantenendosi nei paesi germanici fino ai nostri giorni. Molto caratteristico fu nel 13°-15° sec. ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] giorno del terzo quarto della luna, dando così origine alla settimana.
Antico Egitto. - Il giorno era diviso in 24 ore, il mese in , ventoso, germinale, florile, pratile, messidoro, termidoro, fruttidoro) si ispirarono a un vecchio c. germanico. ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] ; il nucleo originario della regione era quello che occupava una porzione del Bassopiano Germanico settentrionale tra Elba e Oder, vasta pianura solcata da antiche valli glaciali con numerosi laghi.
Storia
Le origini
La regione baltica, abitata dai ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] di significati filosofici e universali (Morte di Germanico, 1626-28, Minneapolis, The Minneapolis institute of un altissimo grado di elaborazione formale e di pensiero. Attraverso l'antico studiò le passioni umane e nuovi criterî di proporzioni e di ...
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(ted. Lübeck) Città della Germania (211.541 ab. nel 2007), nello Schleswig-Holstein, posta sull’estuario del Trave, a circa 15 km dal Mar Baltico. Storica capitale della Lega anseatica, con la ripresa [...] porto tedesco sul Baltico.
Il Golfo di L. si addentra nelle coste basse della Germania settentrionale per circa 30 km, nell’ambito del grande Golfo di Meclemburgo.
Un antico centro (Altlübeck), di cui si ha notizia dal 1066, fu distrutto nel 1138 ...
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Poeta didattico latino, di Bolsena (4º sec. d. C.). Scrisse una traduzione dei Fenomeni di Arato, già tradotti da Cicerone e da Germanico, un'opera geografica (Descriptio orbis terrae) in 1393 esametri, [...] il Periegeta, e un poemetto (Ora maritima) che descriveva con stile enfatico le coste dell'Impero (resta una parte del 1º libro), probabile rifacimento di un antico periplo greco, databile al 6º sec. a. C., integrato sulla base di fonti posteriori. ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] corrisponde più o meno alla massima estensione raggiunta dall’antico regno armeno. Attualmente, circa l’80% dell’A il regno, sottoposto a vassallaggio verso Santa Sede e Impero germanico, sul modello dei principati franchi d’Oriente. Nel 14° ...
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Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] Linguistica
Termine con cui è di solito tradotto, in alternanza con rotazione, il tedesco Lautverschiebung, per indicare i mutamenti subiti dal consonantismo delle lingue germaniche sia rispetto alle altre lingue sia rispetto al germanico più antico. ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] avvalgono talora di enunciati negativi, come, per es., nell’Edda germanica: «all’alba dei tempi ... non v’era sabbia, né verrà ripresa da Epicuro e Lucrezio. Prevale tuttavia nel pensiero antico la negazione del v. la cui non esistenza è dimostrata ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...