Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] dai ritmi liberi, che con i loro forti contrasti di tempi possono rasentare le tendenze espressive del germanicoantico.
M. slava
Nel territorio abitato da popolazioni parlanti lingue slave si possono agevolmente circoscrivere due aree, che ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nella Kaiserkronik, componimento poetico del 1150, e significa «paese tedesco» (deutsch deriva dall’antico tedesco diot, gotico thiuda, «popolo»).
La regione germanica occupa gran parte dell’Europa centrale, cioè della zona che separa le regioni ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] che si passa dai primi secoli medievali (quando il dominio germanico a prevalente cultura orale limita molto lo scritto) agli polifonia, ma compare già perfetta in se stessa sin dal più antico testo (il primo giunto sino a noi) in lingua volgare, la ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] e fu in seguito usata a indicare il popolo che la parlava; essa diventò generale dopo il decimo secolo.
Antropologicamente gli antichiGermani pare abbiano avuto fra gl'indoeuropei una notevole unità di tipo, e Tacito stesso ha notato il loro aspetto ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] dell’inglese e del francese (0,3 % secondo Serianni 20022: 623). Se risulta ben studiato l’apporto delle lingue germanicheantiche all’italiano, meno completo e sistematico risulta quello del tedesco (Morlicchio 2002: 53).
I contatti con il mondo ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] dialettali determinate da altre isoglosse, distinguendo per esempio tra regioni occidentali, corrispondenti a grandi linee alle antiche sedi dei germani, e territori orientali, colonizzati tra il sec. X e il XIV. Alla fine del periodo medievale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanicoantico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] , Catti, Ansivari, Teucteri, ecc.); in seguito gli storici antichi li dividono in due gruppi: Franchi Sali, stanziati a ’esercito, un’armilla d’oro massiccio, simbolo di rango presso i Germani, e un anello digitale d’oro recante il titolo, il nome ...
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(lat Chatti) Antico popolo germanico fra il Reno e la Selva Ercinia, tra i più potenti soprattutto nel 1° sec. d.C., spesso in guerra con i Romani: nell’11-9 a.C. contro Druso; nel 15 d.C. contro Germanico; [...] nell’età di Claudio; nel 69-70 insieme con i ribelli Batavi; sotto Domiziano e Marco Aurelio ...
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LUDOVICO il Germanico, re dei Franchi Orientali
Augusto Lizier
Terzo figlio di Ludovico il Pio e di Irmengarda, nato nell'804, è il principe durante il cui regno la parte orientale dell'impero carolingio [...] della regina Emma la memorabile poesia dell'incendio universale, che mostra come egli s'interessasse dei monumenti dell'antico paganesimo germanico. Dalla moglie Emma, L. ebbe tre figli: Carlomanno, Ludovico e Carlo, fra i quali egli, adottando il ...
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. Nell'antico diritto germanico le pene per il furto erano corporali e spesso molto gravi; tuttavia vennero col tempo mitigandosi. Poiché nel punire il furto si aveva riguardo al valore della cosa rubata, [...] così la pena generale del furto, secondo molte leggi germaniche, fu la restituzione al deruhato della cosa o del suo valore, aggiungendovi otto volte il prezzo della medesima. Di qui la pena dell'actogild ricordata nell'editto longobardo di Rotari (c ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...