DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] nella ricchezza della lingua rispecchiasse la fecondità e la grazia lessicale degli antichi. Deplorava perciò l'imitazione dei libri d'Oltralpe, l'uso della sintassi francese e dei vocaboli italianizzati, cosi come considerava da evitarsi "i vieti ...
Leggi Tutto
GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] in Francia fanno pensare piuttosto a un'origine francese. Creato cardinale diacono probabilmente già sotto il pontificato .) G. alla partenza volle fare al priore del suo antico monastero un donativo in denaro, ma ricevette un energico rifiuto ...
Leggi Tutto
POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Mengotti.
Nel novembre 1805, con il ritorno dei francesi in Veneto, entrò a far parte del governo provvisorio pubblicazione degli scritti dello zio Giandomenico con il titolo Dell’antico Stato e condizione di Padova (Milano 1811), alla redazione ...
Leggi Tutto
FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] Bolsena. Il matrimonio di Pierluigi il Vecchio con una Caetani, antico e nobile casato che aveva dato alla Chiesa due papi, con le congiunte, da una pattuglia di cavalleria francese e condotta in ostaggio a Montefiascone. Le prigioniere furono ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] si era fatta scrupolo di scrivere che "non si trucidava l'armata francese di occupazione soltanto per paura che un'altra avrebbe preso il suo uomo rimasto fondamentalmente ancorato allo spirito dell'antico regime. Paternalista ma non ingeneroso nei ...
Leggi Tutto
FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] gran parte dei domini sabaudi. Durante il ventennio francese (1536-59) il ceto dirigente aostano si mantenne I, Aosta 1988, pp. 463, 707; C. Rosso, Una burocrazia di antico regime: i segretari di Stato dei duchi di Savoia, I, (1559-1637), Torino ...
Leggi Tutto
CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] dall'uso di due cori opposti secondo lo stile antico, che rafforzano l'azione e producono delicati e BeatriceCenci -, una commedia di Brancati, poesie di Saba e Montale; in francese furono pubblicate opere di Camus, René Char, Malraux e altri che ...
Leggi Tutto
PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] la piazza finanziaria di Parigi, suo figlio Giovanni risultava aver esercitato una concreta attività di banchiere nella capitale francese almeno fino al 1393 in associazione con Niccolò Spinola. Altri membri della famiglia continuarono a operare in ...
Leggi Tutto
DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] primo di essi era rappresentato dalla circostanza che, delle antiche cinque sedi patriarcali cristiane, ormai solo due, apppunto fosse la conseguenza di un equivoco. Secondo lo studioso francese, dunque, il successore legittimo di Benedetto VI e suo ...
Leggi Tutto
LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] la questione di Pisa, che fin dal 1494 si era ribellata a Firenze e si era posta sotto la protezione del re francese.
Quell'ambasceria fu un punto di svolta nella politica estera fiorentina, improntata fino ad allora a una stretta e leale amicizia ...
Leggi Tutto
demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...