ROQUES, Mario
Carlo Tagliavini
Filologo francese, nato a Callao (Perù) il 1° luglio 1875; studiò a Parigi e fu allievo prediletto di Gaston Paris e di Jules Gilliéron, del quale divenne più tardi uno [...] Maillart, Le Roman du Comte d'Anjou, 1931) e la grande impresa, tuttora agli inizî, della pubblicazione degli antichi lessici francesi (Recueil général des lexiques français du Moyen-âge, I, Lexiques alphabétiques, Parigi 1936 e segg.). Nel campo ...
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ZIELINSKI, Tadeusz
Filologo polacco, nato nel governatorato di Kiew il 14 settembre 1859, professore dapprima all'università di Pietroburgo (1887-1922), e dal 1922 in quella di Varsavia.
Fra gli Slavi [...] 1901; la trad. tedesca Die Antike und wir del 1905); lo studio francese La Sibylle. Trois essai sur la religion antique et le christianisme (1924); la Letteratura della Grecia antica (in polacco, voll. 2, 1923-31), e, quasi a coronamento della sua ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] alla comunicazione dell'esperienza. In una lingua come il francese o l'inglese, è la sua posizione nella catena tt- si riduca a -t-. Questo è quanto è avvenuto in antico irlandese e in ebraico classico. Il fenomeno si è prodotto anche a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] suo De revolutionibus orbium coelestium (1543) esordisce citando gli antichi che avevano creduto al moto della Terra. L’inaugurazione eleganza della prosa italiana sulla secca aridità del francese. In questo confronto patriottico risulta che in ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] . gumde, gònt 'gomito') da quelli veneti (gómio) ma cf. veronese antico batro 'battere', bevro 'bere'. Nei Proverbia albri 'alberi' e orda 'orrida' sono forse francesismi.
Sonorizzazione delle sorde intervocaliche e degeminazione. Separano i dialetti ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] per quelli siciliani o pugliesi, o del resto d'Italia, o francesi, o di che paese si voglia" (Parodi, 1957, I, , Lingua e Letteratura. Studi di Teoria linguistica e di Storia dell'italiano antico, a cura di G. Folena, I-II, Venezia 1957; Poeti del ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] delineare il quadro della sua diffusione nel mondo.
L'antico e il nuovo
Siamo entrati nel Duemila, i modi di ", come si sarebbe anche potuto dire, mouse (e non "topo"; i francesi dicono la souris), e poi input, software, scanner, modem, data base ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] anni su livelli più bassi (5,9 per il tedesco; 4,4 per il francese; 3,8 per lo spagnolo; 2,6 per l’italiano). Un dato che, si tratta di tornare a concepire la comunicazione nel suo antico significato di ‘rituale’ piuttosto che come ‘trasmissione’» ( ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] . 84-85). Molti di questi usi erano normali già nel latino antico e medievale. Così le sigle (DD per donum dedit ‘donò’, DSP .
Anche in questo caso, si può mettere a confronto un passo del testo francese («3h mat’…. La f’1 me gayt’. 3 jr, emuré ds lê ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] e in lingua greca, per cui non v'è alcun dubbio che anticamente fossero tutti greci]" (ibid.). Il peso del greco decresce andando da principali dei prestiti dall'arabo, dal greco e dal francese nel romanzo. Non diverso in principio doveva essere il ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...