BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] messa non può essere stata raffigurata in alcuna cerimonia dell'Antico Testamento, e che Cristo non ha istituito il sacrificio della agiografia protestante. Ne sono elencate numerose traduzioni: una francese, non compiuta e non pubblicata, di S. ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] per l'Europa per l'incombere di Solimano II sugli Stati asburgici. Nel 1532 ricevette la visita dell'antico allievo Lazare de Baïf, ora ambasciatore francese a Venezia, che lo trovò, malgrado i mali dovuti alla vecchiaia e la gotta che lo affliggeva ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] quegli ultimi decenni erano impegnati anche fuori, con il governo francese, per mantenere la neutralità della regione; collaborò, ma non stabilite a Trento; il gallicanesimo nella Valle era antico e risolutamente difeso e quindi i decreti conciliari ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] per i tedeschi piuttosto che quella di Bremond per i francesi" (M. Picchi, cit.). Rinviando di anno in anno premessa e traduz. di G. De Luca, Roma 1925; Di un antico lezionario nella Biblioteca del Seminario Romano Maggiore. Notizie ed estratti a cura ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] studi, tra gli innumerevoli, più direttamente riguardanti il diritto antico, e specialmente il romano. E poi via via, tra ss.) -, spiegò che la pretesa eccessiva ispirazione al modello francese era stata quasi sempre il modo per far prevalere il ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] cominciò a pubblicare Saggi di osservazioni sul valore delle antiche monete pontificie, che però restarono interrotti dopo la sua giungendo a Parigi nel dicembre di quell'anno. Nella capitale francese, ove si trattenne per un mese, il G. intraprese ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] periodo storico od una tendenza di una determinata epoca per esaltare esclusivamente l'antichità: e con intenzione s'è citato Cavaillé-Coll, perché è il grande costruttore francese dell'Ottocento a cui più spesso si ricorre per un paragone con Carlo ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] alla Reggenza e alle sue riforme condotta dal più antico patriziato e fomentò la tensione fra Roma e però non gli impedì di respingere la proposta dei ministri spagnolo e francese di fare impegnare il cardinale da eleggersi, prima della votazione, a ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] dunque un orientamento verso quel ‘mito dell’antico’, quei ritorni in chiave antiromantica al barocco e 1950. Scialoja si ispirò per il testo a un vecchio film documentario francese che mostrava un episodio di cronaca dei primi del secolo: il ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] catalogarla con certezza. Persiste in lui la fedeltà all'antico regime. Le sue idee d'avanguardia sono soltanto un 1835 a Milano, in cui si faceva sostenitore delle idee del pensatore francese), dalle quali derivò i due volumi su La Bancocrazia. Il C ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...