Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] di cui prima non si sapeva praticamente nulla. In poco tempo egli poté scrivere una grammatica e un dizionario della lingua egiziana antica, e negli anni 1828-29 fece una spedizione in Egitto insieme con il primo e il più fedele dei suoi scolari, il ...
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Verdi, Giuseppe
Luisa Curinga
Grande musica per grandi passioni
Massimo operista italiano dell’Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Giuseppe Verdi musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti [...] di massa ed elaborate coreografie di danza (opera).
Sul modello francese compose le opere Vespri siciliani (1855), Don Carlos (1867) – entrambe per l’Opéra di Parigi – e Aida, ambientata nell’antico Egitto, che andò in scena al Cairo nel 1871 per ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] all'antico Teatro de' Pascolini di Urbino e conseguendo già alla prima rappresentazione un notevole successo. Il 25 apr. Théâtre Italien e ripetuto nel 1856 all'Opéra in lingua francese, dove, però, non ottenne consensi favorevoli dalla critica. ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] l’acquaforte, creando incisioni dallo stile inconfondibile.
L’antico e il contemporaneo
Benché lavori in autonomia, Morandi sua opera sia maestri del passato più recente come il francese Jean-Baptiste Chardin, di cui Morandi apprezza i colori tenui ...
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Fustel de Coulanges, Numa-Denis
Storico francese (Parigi 1830-Massy, Essonne, 1889). Insegnò nelle univ. di Strasburgo (1860-70) e di Parigi (1875-88). La cité antique (1864) poggia sopra due intuizioni [...] un significato assai più profondo dei culti e miti degli dei maggiori; e che lo Stato antico è unità gentilizia e sacrale. Nell’altro celebre lavoro, Histoire des institutions politiques de l’ancienne France (2 voll., 1875-88; ed. post. completa ...
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Brissot de Warville, Jacques-Pierre
Politico francese (Chartres 1754-Parigi 1793). Avvocato, malvisto per le sue audaci teorie (Recherches philosophiques sur la propriété et sur le vol, 1780; Théorie [...] deputato alla Legislativa e alla Convenzione. Monarchico fino alla fuga di Varennes, poi repubblicano, fu con J.-M. Roland capo dei girondini, in urto aperto con Robespierre, suo antico compagno di studi; alla caduta dei girondini fu ghigliottinato. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Riario e poi acquistato da un altro appassionato collezionista di antichità, Jacopo Galli (ora, Firenze, Museo nazionale) e la Pietà commissionata (1498) dal cardinale francese Jean de Bilhères, destinata alla rotonda di S. Petronilla (cappella ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] la sua fortuna europea (fu presto tradotta in francese, inglese, tedesco) e la violenta reazione dell e in forma definitiva nel 1940), nella quale G. afferma che nell'antichità ("regno terreno") non erano noti i dogmi della vita eterna e della ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] sociale nella coscienza religiosa d'Israele e del cristianesimo antico, 1914; Da Locke a Reitzenstein, 1928; ecc.) Prima e dopo il Quarantotto (1948); Chiesa e Stato dalla rivoluzione francese ad oggi (1955); Storia d'Italia nel periodo fascista (in ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] e stabilitosi a Parigi, lavorò per l'intervento francese a favore del Vaud contro l'oppressiva dominazione di . Nel 1814-15, tornato alla vita pubblica, ottenne dall'antico allievo Alessandro I al congresso di Vienna l'indipendenza del cantone ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...