Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] era in conflitto con la fedeltà politica, fossero i gallicani francesi o gli anglicani. Nei consulti e nelle scritture relative l’obbedienza di Venezia non al papato ma alla «Chiesa antica e santa». Il documento fondamentale con cui si aprì la ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] Rangoni, dal 1528 al servizio della Francia, nella disastrosa invasione francese del Regno di Napoli, durante la quale il conte cadde tesi che la sifilide non sia di origine americana, ma morbo antico dell'Europa. Nell'estate del 1538 il G. si imbarcò ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] mirabili effetti dello specchio concavo sferico, che ebbe una traduzione francese (Paris 1620) e una ristampa (Bologna 1628). Il carico solo un fraintendimento di date e misure di osservazioni antiche. Stupito che una tale tesi non fosse confutata ( ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] di Mende, il Rationale divinorum officiorum è il più antico. Il lavoro era stato preparato prima dell'elezione a Hain, Repertorium, nn. 6461-6503 per le edizioni quattrocentesche); traduzione francese a cura di C. Barthélemy, 5 voll., Paris 1848-1858. ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] , la cui intensa attività riformatrice influenzò in profondità la Chiesa francese, e non solo, dell'epoca. Il primo caso riguarda il Pons di Melgueil. Matteo sostenne il valore dell'antico monachesimo cluniacense rispondendo al "manifesto" di Bernardo ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] ", il 16 a Tolone: ha così inizio il suo soggiorno francese prolungato sino al luglio del 1646, nel corso del quale - "studiosa applicatione". La "galleria" d'accesso poi, con sculture antiche e "ovati" con pitture di maestri moderni (il Liberi, ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] 25 sett. 1230, si può supporre che il soggiorno francese risalga al 1228-30, e che in tale occasione egli 1884, pp - 10, 24, 213-216; F. Cavazza, Le scuole dell'antico Studio bolognese, Milano 1896, docc. IV s.; T. Diplovatazio, De claris iuris ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] rimproveri che gli erano stati mossi a seguito della legazione francese, ma nello stesso tempo promise con una lettera al pp. 20, 48, 60 ss., 72-76; G. Voigt, IlRisorgimento dell'antichità classica, II, Firenze 1890, pp. 39, 249, 327; I. Carini ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] gli schemi dello studioso, memore forse di un antico auspicio (V. Polacco, Prelezione ad un corso comm., IX (1911), 1, pp. 285 ss.; G. Rotondi, Letteratura civilistica francese ed italiana, ora in Scritti giuridici, III, Milano 1922, pp. 498 ss.; ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] interventi sul tessuto urbano del centro antico di Firenze che dovevano costituire il tema più rilevante del dibattito disciplinare nel corso del secolo. L'iniziativa risale agli anni della gestione francese allorché il Del Rosso, architetto del ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...