Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del paese. Le forme scritte in geroglifici (o in ieratico) si sogliono indicare come anticoegiziano (fino alla fine del Regno Antico), medio egiziano (fino alla XVIII dinastia), neoegiziano (dalla XVIII dinastia all’epoca tolemaica). Circa in epoca ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] mentre presenze greche (achee) sono segnalate nei documenti egizi e ittiti dell’epoca.
A partire dalla fine del delle icone conservate in G., ma ve ne sono di assai più antiche. Artisti greci operarono anche fuori della patria e le loro icone furono ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ; in Medio Oriente, i nazionalismi arabo, egiziano ed ebraico creavano difficoltà diplomatiche e militari. l’apprezzamento nei confronti dell’Ossian di J. Macpherson e delle antiche ballate riesumate da T. Percy. Il nuovo gusto gotico si delineò ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Primi martiri cristiani noti, quelli di Scilli (180). Nella storia del cristianesimo antico, l’A. ha un posto di alta importanza. È notevole che dal il Sudan, che diviene un ‘condominio’ anglo-egiziano.
1899-1902 Guerra anglo-boera: gli Inglesi ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] romanzi storici (soprattutto Sinuhe, egyptiläinen «Sinuhe l’egiziano», 1945). Un sottogruppo speciale dei Tulenkantajat è costituito una ricerca di ritmi cinetici. Il legame con l’antica tradizione artigianale è documentato dalle opere lignee di M. ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] falsificazioni, ma con un fondo d’indiscutibile autenticità; i più antichi documenti risalgono al principio del 6° sec. d.C., e è il genere praticato da scrittori di tendenza realistica, quali l’egiziano Y. Idrīs (Āḫir al-dunya, «Alla fine del mondo», ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] testi copti ha messo in evidenza una differenziazione dell’egiziano in dialetti non documentati in precedenza: geograficamente da e di Antinoe), abiti, tappeti, sudari ecc. Le più antiche sono stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] associata o mescolata con quella del sovrano, nello spirito dei nuovi culti dinastici introdotti dai Tolomei sull'esempio egiziano. Nello stesso periodo 280-270 cade la composizione dell'opera maggiore di C., gli Aitia (Αἴτια, "Origini"), un ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] contrastanti: da un lato una tendenza mimetica che ha radici antiche e non ha mai smesso di alimentarsi, che fa della , 1966; trad. it. La stagione della migrazione a Nord, 1992); l'egiziano ῾Abd al-Ḥakīm Qāsim (1935-1990: Muḥawala lī ῾l-ḥurūǧ, 1980, ...
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Ghosh, Amitav
Giovanna Ferrara
Scrittore indiano di lingua inglese, nato a Calcutta l'11 luglio 1956. Laureatosi all'Università di Delhi, è stato giornalista per l'Indian Express, testata di opposizione [...] manoscritto, 1994), in cui si racconta il viaggio di un antico schiavo indiano fra Egitto e India, rappresenta il pretesto per di tre percorsi esistenziali: il primo è quello di un impiegato egiziano che, solo in un loft di New York, fruga nella vita ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...