Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] europea e all’interno della stessa, mette in ombra l’antichità della questione e il suo sviluppo a partire dal 1861. Questo copta che dipendevano dal patriarca copto di Alessandria d’Egitto. Ma i nuovi cristiani dell’Impero non erano considerati ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] d.C., contiene nel suo nucleo originario il più antico insieme di presagi completi in sanscrito. Gran parte delle numerose modificazioni e innovazioni.
Oroscopia
L'oroscopia ebbe origine nell'Egitto ellenistico nel tardo II sec. o nella prima parte ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] tipo sono gli insediamenti nella zona dei Kellía, nel Basso Egitto, a O del delta del Nilo, dove, a partire scavi condotti a Pliska e a Preslav che hanno fatto luce sulle più antiche fondazioni sorte tra i secc. 9° e 10° sotto il diretto patrocinio ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] stato accusato di violenza ai danni dei suoi antagonisti d'Egitto (concilio di Tiro del 335), e Marcello, vescovo e Roma: una messa a punto, in L'Umbria Meridionale fra Tardo-Antico ed Altomedioevo (Acquasparta, 6-7 maggio 1989), Assisi 1991, pp. 165 ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] , ma riflesso nei mosaici duecenteschi dell'atrio di S. Marco a Venezia (Egitto, seconda metà sec. 5°; Londra, BL, Cott. Otho B. VI; 31, 1988, pp. 43-48; H.L. Kessler, L'antica basilica di S. Pietro come fonte e ispirazione per la decorazione delle ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] 1740: forse a causa della "gelosia" e dell'insenilimento dell'antico maestro, come sostengono le Memorie per servire alla vita del p Rucellai, che nel 1760 si adoperò per favorire l'"uscita d'Egitto" del F., cioè il trasferimento dal convento di S. ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] per contro le raffigurazioni di Gesù come Maestro nel periodo più antico non sono così numerose. Si ricorda nelle catacombe di S. è simile alla presentazione dell'Aurum coronarium, l'arrivo in Egitto ha il tono di una festosa apantesis.
9. Taumaturgo ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] Erode (fuga in Egitto della Sacra famiglia, distruzione degli idoli egizi, strage degli innocenti, ritorno dall' Egitto); 3-4) il La suddivisione in famiglie di manoscritti degli esemplari più antichi di B. dei poveri è stata effettuata solitamente in ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] re Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d’Austria (Il genio dell’Egitto, Torino 1842, pp. 33-38). Intercalati a questi lavori vi sono ricostruito il passato in termini non inattuali e la storia antica mai come fine a se stessa: in chiusa della ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] la croce.
B) C. ansata (???SIM-13???) - È propria dell'Egitto, dove la si ritrova in una ventina di iscrizioni cristiane, in sculture realtà, in quanto che entrambi i tipi si trovano in antico tanto in Occidente quanto in Oriente.
Tra i primi esempî ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...