arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...]
Ogni civiltà è contraddistinta da un particolare modo di concepire gli spazi interni degli edifici.
Nell'anticoEgitto, a giudicare dalle testimonianze che ci sono giunte, si usavano mobili molto semplici, come casse per contenere oggetti, piccoli ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] l’edificio riservato al culto, sorgeva in luoghi ritenuti sacri, situati all’esterno dei centri abitati (architettura). Nell’anticoEgitto il tempio era formato da tre parti distinte: l’ingresso con il cortile porticato, la sala ipostila (nella quale ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] dominazione romana ha urbanizzato l'Europa (per la centuriazione romana, v. agrimensura, I, p. 986), e le opere dell'anticoEgitto, dove l'irrigazione di tutta la valle, mediante una regolare serie di argini e bacini, e l'ordinata distribuzione degli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] di "ideologia dei materiali" impiegati nelle costruzioni. Che la scelta tra materiali di tipo diverso avesse un ruolo rilevante nell'anticoEgitto, per le sue strette relazioni con la magia, è un fatto ben noto e documentato. Ma la cosa riguarda ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] dello schiacciamento che il peso doveva indurre nelle colonne lignee dei più antichi edifici ad imitazione di quanto avviene per le architetture dell'anticoEgitto. Alla seconda tipologia possiamo fare riferimento per gli interventi volti alla ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] dell'universo. Il territorio diviene zoomorfo; come in Nicolò Cusano o Marsilio Ficino o come, ancor prima, nell'anticoEgitto o nell'Estremo Oriente, forze segrete sembrano animare la crosta terrestre. Lo stesso territorio diviene corpo vivente nel ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] rocca, chiamata poi acropoli per distinguere la polis alta e più antica dalla polis sviluppatasi intorno e più in basso. Con la fine antichissime dell’Oriente, in Mesopotamia, in Cina, in Egitto, o in abitati preistorici europei. Ma un’applicazione ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] per vari anni consecutivi).
Ha conservato pressoché intatto l’antico centro, ricco di monumenti e pittoresco; intorno a esso ’i῾ (876-79), nella quale per la prima volta in Egitto appare la costruzione a pilastri e l’arco acuto di origine abbaside ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] come segnalazione notturna e punto di riferimento.
Il più antico f. dell’antichità fu quello di Alessandria d’Egitto, opera di Sostrato di Cnido, costruito sull’isola di Faro (da cui il nome), inaugurato sotto Tolomeo Filadelfo (280-79 a.C.), e una ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] segreteria e offriva la guida del partito di nuovo al suo antico capo storico, G. Saragat.
Ma era il XIII congresso della 'opera di L. Sciascia (Il giorno della civetta; Il consiglio d'Egitto; Il contesto). Un caso a parte è dato dalla narrativa di A ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...