ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] Nello stesso periodo (anni 125-128) sorgeva a S-E dell'antico palazzo la cosiddetta Piazza d'Oro, che è un peristilio in indicano questo edificio come posteriore al soggiorno di Adriano in Egitto (a. 132), dove l'imperatore perdette in un incidente ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] , con esemplari caratteristici che riappaiono, come oggetti d'importazione, in strati assegnabili all'Antico Elladico nella Grecia continentale, a Creta (Antico Minoico), nell'Egitto predinastico, nei livelli di Troia II e di Thermos I-III, rendono ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] ci dicono i rinvenimenti, si propagano al di fuori dell'Egitto, a Naukratis o altrove. Se però l'interesse storico dello V sec. a. C., in età contemporanea alla più antica ceramica a figure rosse per decrescere poi gradatamente e decadere lentamente ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] pietre accreditarono il nome di "gemme gnostiche". Ma lo studio del numero sempre crescente di papiri magici tardo-antichi rinvenuti in Egitto ha dimostrato l'intimo rapporto tra questi intagli e le idee e le pratiche magiche dell'epoca, sinché ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] di quella straniera. A Sinope non e attestato in epoca antica il culto di 5.; anzi nella monetazione della città il dio Jahrbuch, LXXV, 1960, p. 88 ss.; A. Adriani, Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano, I, Palermo 1961, p. 42 s.; II, p. 40 ss.; ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] il suo aggetto o per la sua ricchezza decorativa.
In Egitto, fin dalla formazione del tipo di casa rettangolare, la c e che aveva già i suoi presupposti nelle civiltà più antiche. A parte il contrasto, che già suggerisce un limite conclusivo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] a volte quasi addossate l'una all'altra. Le più antiche aree funerarie sono indubbiamente quelle di Mecca e Medina. Nella quella di Yusuf b. Fulluǵ al-Qaid, proveniente dall'Egitto, datata 557/1161, in pietra calcarea), diventerà, sormontato ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] tecnica decorativa si è pensato al mondo mesopotamico, all'Egitto, ad Alessandria, ma senza una precisa documentazione. L' fasce divisorie, insieme talvolta a listelli di rosso antico, di giallo antico, di serpentino, in qualche caso giocando anche su ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] dopo un'effimera conquista della città compiuta da Apries d'Egitto (588-68 a. C.). Durante il periodo persiano prevalentemente in quelle che dovevano essere le zone periferiche del centro antico: a S nella necropoli di Mogharet Ablun, a E a Helalieh ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] è più tarda, verso il 300; ma l'altare ha la grafia antica. Quanto alla sfinge, essa porta inciso un nome in una scrittura sabea come abbiamo visto, sono simili.
L'influenza dell'Egitto è resa ancor più verisimile dalla scoperta di due coppe ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...