L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] III e il II millennio a.C. Una definizione poi delle cronologie assolute di tutto il mondo antico preclassico, cioè dell'area vicino-orientale raccordata con l'Egitto e l'area egea, rappresenta ancora un problema complesso e molto discusso.
Se per le ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] otto tappe: Ur dei Caldei (Iraq), Sinai (Egitto), Monte Nebo (Giordania), Betlemme (Territori palestinesi), che forse di Croazia / viene a veder la Veronica nostra / che per l'antica fame non sen sazia / ma dice nel pensier, fin che si mostra: / ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] cominciarono a usare le cuciture sulle spalle. Nella Finlandia orientale l'antico abito a forma di peplo rimase in uso per tutto il Medioevo centro della moda si spostò più a occidente, in Egitto, con la dinastia fatimide. Qui il cerimoniale di corte ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] ; l'area saharo-sindica, che comprende l'Africa occidentale, l'Egitto e l'Arabia, incluso il Sud dell'Iraq fino all'India in uso a Ebla, in Siria (si tratta del più antico calendario semitico finora noto), due nomi di mese fanno riferimento proprio ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] sono scherniti, pretendendo che essa non ne ha affatto, abbiamo avuto occasione di informarci del perché gli autori antichi l'hanno chiamata Fava d'Egitto, ben sapendo che essa non produce nessuna fava. [...] e alla fine abbiamo trovato la fonte dell ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] agropastorali, poi anche di commercianti, conservò a lungo questa caratteristica, in ciò differenziandosi fortemente dalle metrologie antiche dell'Egitto e del Vicino Oriente. Infatti, la rapida costituzione, in queste ultime regioni, di grandi regni ...
Leggi Tutto
Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] forma rudimentale di agricoltura o di allevamento; lo stadio antico è caratterizzato da un'agricoltura su larga scala e istituzioni religioso-ecclesiastiche piuttosto che dalla parentela (Egitto e Mesopotamia rappresentano dei buoni esempi di queste ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] , 24).
Per contro, il motivo del Buon Pastore, ereditato dall'Antichità e privilegiato dall'arte cristiana primitiva, durante il Medioevo subì una parziale sono raffigurati come momenti salienti della fuga in Egitto.
In alcuni libri di teologia o di ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] La scrittura ha cominciato a essere impiegata a fini ornamentali nei manoscritti copiati in Palestina e in Egitto a partire dal 9° secolo. Nei più antichi manoscritti biblici, come il Codex Prophetarum cairensis copiato a Tiberiade nell'894-895 e ora ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] tra Siria, Iraq e Giordania) e in Egitto.
La domesticazione delle piante agrarie nel Mediterraneo orientale qui era certamente già presente come Homo erectus e in epoca assai antica, come è dimostrato da diversi siti (Monte Carmelo, Ternifine, ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...