Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] alcune indicazioni sicure da qualche menzione di scrittore antico, o suo contemporaneo o di poco posteriore ( a. C. Scolaro di Ferecide e di Anassimandro, si recò in Egitto per apprendervi la sapienza di quei sacerdoti. Tornato a Samo e trovata ...
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Storico dell'antichità (Amburgo 1855 - Berlino 1930); professore di storia antica a Lipsia (1884), a Breslavia (1885), a Halle (1889), a Berlino (1902-25). Dopo due brevi saggi, una Geschichte der Troas [...] . Il lavoro fu preparato con storie speciali, come quelle dell'Egitto (1887) e degli Ebrei (1896 e 1906), e con come nessun altro della sua generazione alla comprensione del mondo antico, anche se talora manca della profondità di chi persegue pochi ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] a quattordici due tragedie, La virtù indiana e Pompeo in Egitto. Nello stesso 1812 abbozzò un'erudita Storia dell'astronomia, e nel 1815 il Saggio sugli errori popolari degli antichi; ma l'adolescente molto altro tradusse e scrisse, di poderosa ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] suo aspetto fisico: si pensi, per es., alla mummificazione, cui l’uso appunto della m. funebre si accompagna nell’Egittoantico; esempi di maschere-ritratto dei morti si hanno nella civiltà micenea, e in Illiria; m. funebri sono state rinvenute in ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] che, alla morte di Cesare, volevano riprendere le antiche posizioni e che speravano di poter dominare meglio col di Antonio e Cleopatra; in tal modo Ottaviano conquistò anche l'Egitto. Nel 29 celebrò a Roma un triplice trionfo e chiuse il ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] d'Africa, di Grecia, di Macedonia, d'Asia, di Siria e d'Egitto è dato dalla politica romana che in tutte queste regioni operava con le compito che cercò di disimpegnare senza avvilire i suoi antichi compatrioti. I suoi ultimi viaggi in Italia e le ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] a noi familiare dai classici, si ritrova presso altri popoli (per es., Indiani d’America) e in altre civiltà (Egittoantico).
Astronomia
O. volanti Bande alternativamente chiare e scure, più o meno parallele fra loro, che appaiono poco prima e poco ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] Romani.
4. Archelao, figlio del precedente; dal 63 principe-sacerdote di Comana Pontica, sposò nel 55 a. C. Berenice, che regnava in Egitto dopo la fuga a Roma del padre, Tolomeo XII Aulete; morì nello stesso anno combattendo contro i Romani i quali ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] gobbo, balbuziente; che viaggiasse in Oriente, a Babilonia, in Egitto, poi in Grecia, specialmente a Delfi; fu messo in relazione anche di età bizantina, derivanti in parte da raccolte più antiche. La prima di esse sembra fosse fatta da Demetrio ...
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Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] in latino da Evagrio di Antiochia), nacque a Quena, villaggio presso Eracleopoli nel Medio Egitto (251 o 252); rimasto orfano a 18 anni, si ritirò presso un'antica tomba, poi in un castello abbandonato oltre il Nilo, presso Afroditopoli, per circa 20 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...