scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] , e che ha finalità religiose, ma che a volte attende anche alla preparazione di alti funzionari pubblici, come nell’anticoEgitto. Presso i fenici la s. obbedisce già a scopi non religiosi ma eminentemente pratici e presso gli ebrei si affiancano ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'AnticoEgitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] matematica e dell'astronomia. In questo modo sono del tutto ignorati gli altri ambiti che per la cultura dell'AnticoEgitto formavano l'universo del sapere. La concezione evoluzionistica postula in genere un passaggio dal mito al lógos, dall'agire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] come quelli di Loria sulla matematica in Giappone o quelli di Giovanni Vacca sulla matematica degli antichi cinesi e sulla quadratura del cerchio nell’anticoEgitto; e infine di articoli bibliografici, fra cui i più noti sono quelli di Roberto Bonola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] , Chefren e Micerino) – che così tanto è oggetto di interminabili discussioni nelle trasmissioni televisive sui misteri dell’anticoEgitto – è essenzialmente ricercata in modo che nessuna impedisca all’altra la visione del polo nord celeste e dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia nelle civilta mediterranee
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per gli astri nasce indipendentemente [...] arbitraria è costituito dalle teorie che pretendono di individuare nella disposizione geografica di alcune piramidi dell’anticoEgitto una rappresentazione della costellazione di Orione. La lista stilata nel 1842 dall’egittologo tedesco Karl Richard ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] di uso comune che testimonia un preciso interesse per la ricostruzione in toto della civiltà dell'anticoEgitto oltre che per le antichità più imponenti e lucrose.
Nel corso del 1825, nell'ambito dei provvedimenti relativi allo sviluppo agricolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tradizione accademica l’egittologia e l’orientalistica sono due discipline distinte. [...] un suo schiavo asiatico, rendendolo parte della famiglia.
Nella Storia di Sinuhe, uno dei testi letterari più diffusi nell’anticoEgitto, composto durante il Medio Regno ma utilizzato per secoli come libro di testo nelle scuole scribali, si racconta ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] in villaggi sempre più grandi. È dall'opera di questi primi abitanti che ha avuto origine la civiltà dell'anticoEgitto. Mano a mano che essi imparavano a conoscere il loro fiume capivano che era necessario unirsi per controllarlo e disciplinare ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] con il c.d. 'a. orientale' (o calcareo), molto più duro, che è carbonato di calcio stalagmitico, definito a. nell'anticoEgitto e in Grecia, dove era usato specie per coppe, vasi e scatole. Molti depositi di gesso sono granulari o fibrosi, inadatti ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] quelli tecnici degli edifici: una figura professionale che è arrivata sino ai nostri giorni. Ma fino ad allora? Nell'anticoEgitto, per esempio, l'architetto era un importante funzionario dello Stato, con il compito di ideare e realizzare le grandi ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...